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28 luglio 2024

Pasta con le zucchine fritte alla siciliana

Eh lo so, fa caldo, ma per la frittura e in onore della gola non è mai troppo!

A voi la mia versione della pasta con le zucchine fritte alla siciliana, fresca, profumatissima e soprattutto veloce da realizzare. 


20 agosto 2022

Zucchine genovesi ripiene: la ricetta vegetariana e golosa


Prima di queste, le zucchine genovesi rientravano nella categoria degli ingredienti principali meno esteticamente gradevoli esistenti.
Dopo questa ricetta, mi sono decisamente ricreduta.

So, inoltre, che in tanti non le amano, è vero, hanno un sapore selvaggio, un po' amaro, ma domato affiancandolo ai giusti ingredienti possono diventare decisamente golose.

Andiamo alla ricetta!


29 agosto 2021

Pasta con i tenerumi: la ricetta della minestra estiva a cui i siciliani non rinunciano


Una minestra calda in piena estate?
Ebbene sì, non è masochismo, è puro godimento!

Almeno per me che faccio parte dello schieramento dei siciliani che, arrivato il periodo, non possono farne a meno.

La pasta con i tenerumi, nella nostra bella isola, genera tanti schieramenti.
Di base c'è chi la ama e chi la odia.
Questi ultimi il più della volte la chiamano "pasta con le pezze" per via delle foglie dei tenerumi molto larghe e lievemente spugnose.

Chi la ama, invece, si divide a sua volta in chi la ama molto brodosa sfidando le alte temperature dell'agosto più torrido pur di assaporarne a pieno tutto il suo gusto e in chi, invece, la preferisce quasi asciutta. 

Nonostante l'apparenza, però, i tenerumi sono una verdura che sa restituire anche tanta freschezza.

Suo alleato per eccellenza è il pic pac, o picchio pacchio, una salsa di pomodoro abbastanza concentrata e arricchita da note d'aglio e basilico.

Prima di lasciarvi alla ricetta, giusto un paio di note su questa verdura.
I tenerumi sono le foglie di una tipica zucchina siciliana: la zucchina lunga.
Si consumano prevalentemente le foglie più giovani e tenere e vanno usati anche i boccioli dei fiori che troverete certamente in ogni mazzo.
Per la pasta si usa spesso anche un pezzetto di zucchina, rende tutto ancora più ricco, fresco e gustoso.
È molto raro trovarli fuori dalla Sicilia, ma se siete tra le campagne siciliane, li riuscite ad individuare subito in quanto crescono lungo pergolati che consentono alle zucchine di crescere lunghe e dritte. È facile coltivarle anche in piccoli orti casalinghi.

2 maggio 2020

Carote in tegame al burro: la ricetta per un contorno rapido e goloso


Le giornate iniziano a profumare di tepore, ma non di caldo torrido. Anche se ancora bloccata a casa, riesco a sentire il profumo di una passeggiata tra i campi. Quello di erba leggermente premuta da passi felici, di fiori che seguono il cammino del sole e di api che danzano tra le corolle variopinte.

Con questo profumo che mi avvolge e che rende i pensieri di questa quarantena più leggeri voglio raccontarvi una nuova ricetta.
Questa volta un contorno.


4 aprile 2020

Feta al forno: pronta in 20 minuti e ancora più gustosa

Continuano i giorni di quarantena.
Ammetto di aver passato dei momenti in cui la mia positività, il mio vedere il bicchiere sempre pieno ha vacillato, so che mi capite. Poi però mi sono detta che dovevo darmi una smossa, non dovevo lasciarmi sopraffare.

11 agosto 2019

Panzanella: la ricetta che racconta la bellezza della semplicità


Semplicità, cosa c'è di più bello?

Semplice come ricambiare un sorriso, semplice come dare una carezza, semplice come incoraggiare, semplice come trovare la strada giusta da percorrere, semplice come essere felici con quel che si ha.

Semplice non è per forza facile, ma quando tutte queste azioni sono affiancate dalla semplicità il gusto della soddisfazione è dietro l'angolo.

Ecco, la panzanella è così, semplice.

9 luglio 2013

Cous Cous basilico e pomodoro insalataro

Cous Cous basil and tomato insalataro - Cous Cous basilico e pomodoro insalataro



Non capivo perché in questi ultimi giorni fossi irrequieta, mi ripetevo che forse era colpa del caldo, delle fatiche a lavoro o di qualche pensiero sparso qua e là però le motivazioni non mi convincevano sino in fondo. Poi è arrivato il week-end e con esso un po' di tempo per me stessa: qualche ora per sistemare il caos accumulato nei giorni, lo shopping pre-matrimoni della stagione, l'addio al nubilato di un'amica (il primo di una breve, ma intensa, serie) e l'illuminazione sulla causa del mio non star serena... "Babba che non sei altro - mi dissi non appena poggiata la testa sul cuscino la notte tra sabato e domenica - da quanto tempo non metti mano ai fornelli?". Eccola lì, ecco la risposta!!! Erano due, dicasi DUE settimane che non cucinavo O.O Insomma, direi il colmo per una foodblogger, ma soprattutto per una che vivrebbe tra pentole e padelle!

Domenica mattina, appena sveglia, scalpitavo per iniziare a spignattare... Già alle 9 c'erano 33°C, una persona normale avrebbe scioperato e si sarebbe buttata su una ciotola di frutta fresca e gelato... io invece mi sono armata di super padella e foglie di basilico in quantità industriale.

Da quel trafficare in cucina ne è nato un piatto decisamente fresco: Cous Cous basilico e pomodoro insalataro.

Ricordate, il Cosu Cous è il piatto della convivialità e della condivisione. Ogni volta che lo preparate, fate in modo di essere circondati da persone speciali!
Nel mio caso è stato il piatto che ha dato il via ad una giornata super rilassante in compagnia di Nannao ;)

Buono spignattamento a tutti ^_^
***Gialla***

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Cous Cous basil and tomato insalataro - Cous Cous basilico e pomodoro insalataro

Ingredienti:
  • 200 g di cous cous di grano duro medio (a cottura rapida)
  • 2 bicchieri di brodo vegetale
  • 1 spicchio d'aglio
  • 2 mazzi di basilico (circa 30 foglie)
  • 3 pomodori insalatari
  • sale q.b.
  • pepe nero q.b.
  • olio evo q.b.


In una padella, possibilmente antiaderente, mettete a tostare il cous cous con 5 foglie di basilico ed uno spicchio d'aglio tagliato a metà e privato dell'anima. Quando la semola avrà raggiunto un colore dorato e basilico e aglio avranno spigionato tutto il loro profumo, aggiungete i due bicchieri di brodo portato a bollore. Coprite con un coperchio e lasciate riposare per 5 minuti a fuoco spento.
Nell'attesa, pestate al mortaio o frullate ( a voi la scelta) il basilico con l'olio d'oliva sino a che il composto diventi cremoso.
Tagliate i pomodori ottenendo una dadolata non troppo grande (printanière).

Con l'aiuto di una forchetta, sgranate la semola che nel frattempo sarà gonfiata, salate, aggiungete il composto di basilico, metà del pomodoro e fate amalgamare ben bene il tutto. 
Servite con l'altra parte del pomodoro, un ciuffetto di basilico fresco, del pepe nero appena macinato e un filo d'olio d'oliva.

Note:
  • per la presentazione del mio piatto, mi sono servita di un coppapasta quadrato.

30 maggio 2013

Carote speziate... al sacco!


Ogni cena un contorno, questa è una delle regole fisse che vige nella mia famiglia all'ora del pasto; capita, però, di tanto in tanto che ci troviamo sprovvisti di verdure e similari. A soccorrerci, in questi casi, ci sono loro, le carote, perennemente presenti in frigorifero.

Dopo anni di carote crude o lesse, però, sono arrivate quelle con aglio e menta della non-suocera, semplici e gustosissime allo stesso tempo.
La sua ricetta è da fare sul fornello aggiungendo un goccio d'acqua; invece, la versione che vi propongo oggi  va cotta al microonde nel sacco ed ha in più un paio di spezie, il pepe Melegueta ed il coriandolo.

Queste carote risultano perfette anche se avete voglia di un pranzo all'aria aperta; in meno di 10 minuti saranno perfettamente pronte per lasciare al piacere del gusto ed al relax tutto il resto del tempo a vostra disposizione. 

p.s.  se avete apprezzato la mia ricetta cliccate "Mi Piace" sotto la foto del mio piatto sulla pagina Facebook  di Cuki  ;)


Ecco a voi le carote speziate… al sacco!

17 settembre 2012

Torta alla cannella senza uova e burro


Non posso che iniziare ringraziando tutti coloro i quali hanno commentato il mio precedente post, ma anche chi si è fatto sentire e mi sostiene attraverso altri canali di comunicazione sia essi reali che virtuali =) GRAZIE MILLE! 

La settimana che mi aspetta sarà una di quelle incandescenti, dove ogni appuntamento e ogni impegno deve essere decisamente incastrato e rispettato al secondo! Mi aspettano, oltre la lezione in tandem con il mio relatore, anche il catering per gli 80 anni della nonna e varie commissioni, ma dato che io non sono una ragazza normale.... più cose ho da fare, più sono felice e attiva; quindi, rimbocco le maniche e la inizio decisamente carica.

La giornata di oggi è quella più "tranquilla"; si inizia con la spesa in compagnia della nonna (dalle cibarie ai vari addobbi) per continuare con la ricerca del suo regalo (in questo caso da sola!!!) e l'ultimo controllo delle slide che mostrerò domani ai ragazzi del master. 

Prima di scendere però vi lascio la ricetta di un'altra torta che ha fatto breccia nel mio cuore; ricordate, non amo particolarmente i dolci, ma questa l'ho mangiata quasi in modo compulsivo!

Avrete capito, e ve l'ho anche detto, quanto mi diverto a riuscire a realizzare dolci eliminando gli ingredienti tradizionali; bene, anche in questo caso ho fatto fuori uova e burro =)
Quando la cucinerete, il profumo della cannella si impossesserà della vostra casa per un po' di ore, io che amo questa spezia ne sono stata decisamente felice! Inoltre, non so bene perché , forse il colore, forse perché è perfetta per accompagnare tè e tisane, ma mi ricorda tantissimo l'autunno che, per altro, sta già bussando alle nostre porte (sì, lo so, per questa settimana sono previsti anche 30 gradi a Palermo, ma facciamo finta che ci sia freschetto tutto il giorno??? Dai dai daiiiii!!!)

Questa torta ha anche una dedica: a Ciccio, amante del buon cibo, della cannella, di Ligabue e prezioso compagno di concerti :)

12 settembre 2012

Miss torta fredda dell'estate è: "Cheesecake senza cheese" nocepesca, pompelmo rosa e frutti di bosco

"Cheesecake senza cheese" nocepesca, pompelmo rosa e frutti di bosco

Eccola, questa era l'espressione stampata sulla mia "bella faccia" la prima volta che ho fatto la torta di cui vi parlo oggi... Ero felice, raggiante e soddisfatta! Il secondo esperimento di cheesecake senza cheese (ricordate la cheesecake "after eight"?) - che poi di cheesecake ha solo la base e pure modificata >.<" - era andato a buon fine, la ricetta della crema di latte della nonna (lei la chiamava biancomangiare anche se non era fatta con latte di mandorle) ha vinto ancora una volta!!! In questo caso ha retto non solo l'aroma del pompelmo rosa, ma anche un nocepesca frullata dentro e il topping di frutti di bosco con decorazione annessa :)))

Dunque, avete guardato bene questa espressione? Bene, non la vedrete più nel caso in cui doveste chiedermi di rifare  questo dolce nei prossimi 15 giorni minimo (per fortuna dopo dovrebbe arrivare l'autunno, sempre che il detto che gira in questo periodo *apalermofacciamoilbagnoamaresinoadottobre* non venga confermato) e sarete costretti a sopportare questa:


Gialla sconvolta

Il motivo? Presto detto... ne ho preparate ben QUATTRO in una sola settimana O.o e nonostante rientri a pieno titolo nei miei gusti (il pompelmo e i frutti di bosco smorzano il dolce!) non riuscirei ad assaggiarne nemmeno un pezzettino XD A favore della torta, oltre il gusto e la freschezza c'è anche il fatto che l'ho preparata anche per lavoro (ecco spiegata la mia latitanza dal blog per più di dieci giorni) e, oltretutto, ha fatto la sua porca figura durante una festa con tanti,tantissimi invitati; quindi, la detesterò solo poco e per poco, insomma, come vi dicevo prima, solo per i prossimi 15 giorni ;p

"Cheesecake senza cheese" nocepesca, pompelmo rosa e frutti di bosco
Prima di lasciarvi alla ricetta vi comunico che il topping utilizzato è lo stesso illustrato nel precedente post al quale ho aggiunto solo 3 g di colla di pesce (come consigliavo in nota nel caso dell'uso su cheesecake).

P.s. perdonate la foto della torta intera, ma, nonostante l'abbia fatta tante volte, non sono mai riuscita a fotografarla di giorno XD 

30 agosto 2012

Topping ai frutti di bosco (alla faccia di 50 sfumature di grigio...)

Topping ai frutti di bosco - mixed berry topping

Dunque dunque... vorrei scrivere questo post riuscendovi a far immaginare la goduria che prova la sottoscritta davanti ai topping, qualsiasi gusto essi abbiano, ma, allo stesso tempo, vorrei cercare quanto più possibile di non sconfinare in immagini porno-erotiche e in doppi sensi. Uff... già so che dall'altra parte dello schermo c'è chi sta ridendo continuando a ripetere che io NON POSSO NON CASCARE IN DOPPI SENSI ç_ç

Quindi... oggi non scrivo (urca, anche questo è impossibile!).
Allora facciamo così, io scrivo e voi ridete :)

Scorga lentamente, scivola pian piano lungo quel che incontra. Traslucido e goloso ricopre montagne di gelato, frutta, granite, yogurt, torte fredde e calde. Ma l'apoteosi arriva quando, così come verrebbe da farsi con una bomboletta di panna spray, lo si lascia colare dall'alto dentro la propria bocca!
La sua consistenza gelatinosa avvolge e coccola le nostre pareti mucose regalandoci momenti di puro godimento.

Questa è grossomodo la descrizione della sensazione che provo davanti ogni topping che mi si prospetta dinanzi!

Insomma, verso questo genere di "guarnizioni" nutro un amore viscerale

Se guardo indietro nel mio poco più di un quarto di secolo di vita trovo i topping spessissimo; sono sul gelato al fiordilatte venduto dal carretto che passava davanti la casa al mare degli zii, sul dessert allo yogurt che avrei desiderato mangiare in Trentino, ma che a causa di un virus all'intestino mi tennero lontano, sulle cheesecake mangiate in America e sulla frutta mangiata ai chioschetti della Cala a Palermo...

Nel ricordare tutti questi casi e i tanti altri che non vi ho citato regna limpida nella mia mente una meravigliosa immagine, un rallenty per essere precisi, si tratta del preciso istante in cui il topping scorga giù dal suo erogatore!

Mi fermo qui o la mia "ode ai topping" rischierebbe di divenire un romanzo che potrebbe arrivare a far concorrenza a 50 sfumature di grigio...

Tutta questa premessa per lasciarvi la prima di una lunga serie di ricette sui topping. Oggi iniziamo con quello ai frutti di bosco. Perfetto sia su preparazioni fredde che su quelle calde (ottimo per esempio su una torta al cioccolato fumante o sciolto un pochino dentro un tè nero bollente).

23 agosto 2012

Ragusa Ibla e la gelateria Gelati DiVini con modi sopraffini

Ragusa Ibla

Sono anni che mi reco sempre negli stessi posti ed ogni volta riesco a scorgere angoli diversi e a portare con me sensazioni sempre nuove.

C'è un luogo della Sicilia sud-orientale dove voglio sempre andare almeno una volta durante le mie vacanze. 
Si tratta di Ibla (Ragusa Ibla), colei "che giace sotto"; stento a pensarla come un quartiere di Ragusa, per me è, e credo lo sarà sempre, una cittadina in miniatura, un piccolo luogo magico con la sua storia, il suo tardo barocco, le sue chiese, il suo giardino, il suo tramonto ed il suo turismo composto. 

Ragusa Ibla


Trenino Ragusa IblaRagusa Ibla


Un turismo non sfrenato, fatto di gente di ogni dove, di botteghe e di ristoranti più o meno "commerciali". Non so se è perché lì mi rilasso e quindi mi rinchiudo in un mondo tutto rosa ed ovattato, ma a me i suoi turisti (come del resto siamo anche io, Nannao e le persone che ci accompagnano di anno in anno nella nostra gita) non infastidiscono; non sento schiamazzi, non vedo onde di gente che si affanna a comprare quello o quell'altro souvenir... insomma, vedo solo cose belle.   


Passeggiare per i suoi vicoli contorti, magari sfuggendo a quel po' di gente che si trova sul corso principale, entrare nel negozietto che conserva nel suo ingresso l'atmosfera delle botteghe di una volta, comprare i candidi, ma anche qualche buona selezione di tè aromatico, camminare verso il duomo ed incontrare un cestino dal quale poter prendere delle carrubbe da masticare passeggiando e poi... fermarsi lì, in quella gelateria che tanto la prima volta che vi eri capitata per caso ti aveva tanto incuriosita. 

Carrubba


Lei, Gelati DiVini, che affianca ai tradizionalissimi gusti come Fragola e Limone quelli più particolari come Rosè e Moscato sino a giungere ai più estrosi come Rapa Rossa, Finocchietto e Cipolla (Lacrime dolci).

Gelati DiVini Ragusa Ibla

Della qualità del loro gelato ne ero consapevole già dalla prima volta che lo gustai tanto da averli citati in un articolo uscito un mesetto fa su Scatti di Gusto, ma gli scorsi anni, quando passavo di lì, ero sempre di fretta, così ordinavo il mio gelato e andavo via. Quest'anno, però, è successo qualcosa di diverso.

Siamo in quattro, Nannao è il primo a dover ordinare e chiede un cono Mandorla e Moscato, dall'altra parte del bancone arriva una cortese, ma allo stesso tempo ferma ammonizione: "No, le sconsiglio questo abbinamento!"; Nannao resta interdetto, io casco giù dai miei pensieri, ci guardiamo ed il signore che ci stava servendo (chiedo scusa se non dico il suo nome, ma ho letteralmente scordato di chiederlo) ci sorride e con lo stesso garbo spiega porgendo nel frattempo un assaggio di  Moscato al "povero" ammonito. "Il gusto del Moscato non si sposa bene con la Mandorla (...) piuttosto le consiglio di abbinarvi il cioccolato".
Arriva il mio turno, "vorrei una coppetta Cioccolato al Peperoncino e Lacrime dolci" - dico - "L'abbinamento non è tanto sbagliato, ma il massimo è con il gusto Ricotta" - dice il signore tanto garbato, io accetto il suggerimento (mi ha già conquistata) e continua - "conosce già il gusto Lacrima dolce, vero? È sicura di volerlo prendere, sa proprio di cipolla... ci sono persone che poi si sono lamentate perché non se lo aspettavano così veritiero, per sì e per no lo assaggi nuovamente" così me ne porse un po' in un cucchiaino.


Gelati DiVini Ragusa Ibla

La storia continua con noi quattro che continuiamo ad assaggiare gusti qui e gusti là, arrivando a chiacchierare e solo dopo tutto ciò svelando che io ero stata l'autrice dell'articolo di cui sopra.

Andammo via felici e stupiti, perché purtroppo queste realtà sono sempre più rare (e mi confermerete che non è sterile retorica).

L'onestà di chi ti vende un prodotto e la professionalità e la passione nel portare avanti il proprio mestiere rendono ancora più prezioso un bene che già di per sé racchiude tanto prestigio.
Personalmente ho arricchito il ricordo che porto con me di quel gelato che, se già nella mia mente era ottimo, adesso, grazie alla sua gente, è ancora più buono!


Buona Ragusa Ibla e buon gelato "DiVino" a tutti!
***Gialla***



Gelati DiVini




  • Ragusa Ibla 

  • Pagina Facebook: https://www.facebook.com/pages/Gelati-DiVini/102987387883

    21 agosto 2012

    Tè freddo ai frutti rossi e pompelmo rosa

    Tè freddo ai frutti rossi e pompelmo rosa

    Tutti tornati dalle ferie? Mi sa che ancora mancano un po' di persone all'appello... i miei indici di riferimento? Le auto in città e il deserto "social"; Facebook è semideserto e due sono gli aggiornamenti di stato più frequenti in questi giorni: «che caldo!» seguito spesso da imprecazioni di vario genere e «buongiorno!» seguito, invece, da foto di corpi spiaggiati e piedi su sfondo di piscine. Forse gli unici social a non "andare in ferie" sono quelli di fotografia come Instagram, a proposito... ne fate già parte? Io da pochissimo, se volete mi trovate lì sotto il nickname @giallafornelli (lo stesso che ho su Twitter).

    La nostra mini vacanza di 5 giorni (anzi è stata allungata di un giorno all'ultimo minuto) è stata super ricca; ogni momento della giornata aera ricco di cose da fare. Di mattina al mare e di pomeriggio in giro paesini paesini. Il bello del Sud-Est siciliano è che nel raggio di circa 20 km (a volte anche meno) trovi sempre posti nuovi, ricchi di storia, di angoli suggestivi e di ottimo cibo.


    Piano piano vi racconterò delle nostre avventure fatte di sole, manine paffute, ma anche di materie prime, sveglia all'alba per andare a veder nascere la ricotta, di impasti, di cioccolato "innovativo", di cene, di gelati e di professionalità e cortesia.

    Oggi vi mostro solo un piccolissimo assaggio fotografico, voglio metabolizzare ben bene queste esperienze prima di farvele vivere attraverso le mie parole.

    Nell'attesa potrete preparare un ottimo tè freddo ai frutti rossi e pompelmo rosa, né troppo dolce, né troppo aspro, un mix assolutamente piacevole e rinfrescante da sorseggiare alla faccia dell'ennesima settimana di caldo torrido che dicono essere dietro l'angolo (a me sembra tanto che Caronte, Scipione, Minosse e Lucifero siano la stessa persona che di cognome fa: Caldo Atroce!!!).

    11 agosto 2012

    Crostata fragola e zenzero: buone vacanze e buon Ferragosto a tutti

    Crostata fragola e zenzero

    Quest'anno è stato decisamente strano! 

    Il primo anno senza scadenze vere e proprie, senza una qualche scuola o università a dirmi quando è il momento delle vacanze... 

    Sino ad una settimana fa per me non era arrivata la vera estate, quella fatta di solo mare, pennichelle pomeridiane e uscite con gli amici.
    Sabato scorso, però, i muratori sono andati via, mamma e papà hanno fatto i bagagli e Nannao si è trasferito qui =D

    Nulla da togliere a mamma e papà, e alla sorella che le sue vacanze le stava già facendo da una settimana in Piemonte, ma quella sì che era vacanza, anche se siamo stati chiusi in casa per il caldo torrido, anche se non abbiamo visto il mare perché con la mano ancora dolorante non me la seno di arramicarmi scogli scogli, anche se io stavo al pc a lavorare e Nannao sui libri... la differenza la facevano i tempi... erano i nostri!!!

    Chiusa la parentesi "coppietta felice che gioca a simulare la convivenza" domani si va in vacanza sul serio; andremo a trovare mamma, papà, cuginette e parenti vari (quelli che conosci quasi solo in costume e che se dovessi incontrarli durante l'anno in giacca e cravatta, possibilmente, stenteresti a riconoscere XD ).

    Staremo via solo tre notti; pochi giorni, ma di certo intensi! Mare, scoperte gastronomiche e tante risate ci aspettano!!!

    Piuttosto, martedì pomeriggio andremo a visitare la cioccolateria Sabadì di Modica, chi fosse interessato può contattarmi al cellulare 3288659157 (sperando che prende, in caso insistete, quella zona è un disastro per la Wind :/).

    Prima di raggiungere la finissima sabbia della costa del ragusano vi lascio la ricettina dell'ultima crostata che racchiude al suo interno un abbinamento che mi ha letteralmente stregata! Confettura di fragole e zenzero sono un'accoppiata decisamente vincente!!! Le note piccanti di quest'ultimo stemperano perfettamente il dolciastro della confettura donando freschezza alla bocca, provare per credere! :)

    6 agosto 2012

    Pesto di zucchine ed il meraviglioso "rumore" del silenzio

    Pesto di zucchine

    6 mesi... questo il tempo impiegato dagli operai per sistemare mezza casa compreso un bagno e la cucina. 6 mesi che non passavano più, giornate in cui si contavano sino a 10 operai nel giro di due stanze, circa 1000 cialde di caffè utilizzate (1 a tazzina!!!), non so quanti litri d'acqua consumati, quanta polvere ingerita e chi più ne ha più ne metta... il tutto con noi dentro casa notte e giorno.

    Ristrutturazione
    Da sabato più nessun estraneo (anche se dopo tutto questo tempo anche i muratori rischiano di diventare parte della famiglia) tra i piedi... finalmente niente turni per presidiare i lavori/assistere i muratori, posso razzolare in pigiama per tutta casa, fare la doccia quando voglio e girare a piedi scalzi senza riempirli di polvere e senza rischiare di infilzarli con pietrine, cavi, viti e quant'altro; sono finite anche le sveglie alle 8 del mattino a suon di cazzuolate, trapanate e scartavetrata o urla (beh, le ristrutturazioni portano anche all'esaurimento nervoso! Che, non lo sapevate?)

    Banana Yoshimoto - Kitchen
    Kitchen sul nuovo divano
    Finalmente il silenzio... 
    tanto, bellissimo e rumorosissimo silenzio; finalmente dei divani su cui poter stare comodamente seduta a leggere un libro, finalmente un po' di serenità =) almeno sino a quando non scopriremo l'ennesimo errore di stuccaggio, pittura, rifinitura, ecc.

    Dato che oggi mi sono concessa una gran bella dormita e mi sento decisamente bene, dato che il dolore alla mano (qui per i dettagli dell'incidente) è tamponato dalla mia serenità interiore voglio regalarvi una ricettina veloce, profumata, semplicissima da fare e fresca come me in questo momento! :p  Si tratta di un pesto di zucchine che con il giusto gioco di equilibrio tra i vari ingredienti riesce ad essere gustoso e non aggressivo; perfetto sia per condire paste e risotti che per accompagnare un succulento arrosto estivo.

    3 agosto 2012

    Crostata di fichi con confettura di albicocche, cannella e frolla all'olio

    Crostata di fichi con confettura di albicocche, cannella e frolla all'olio

    Quando Nannao iniziò a chiamarmi "Paperella" era solo per un modo buffo di camminare che aveva di tanto in tanto... negli anni questo soprannome è andato riempiendosi sempre più di significato raggiungendo in quest'ultimo periodo l'apice. Sì, perché combino catastrofi piccole e grandi, di continuo ultimamente!!! 

    Capo Gallo

    Riserva Naturale Orientata Capo Gallo

    il luogo della paperata, ne valeva la pena o no?
    L'ultima paperata è stata poco più di una settimana fa: stavamo tornando dal mare, precisamente stavamo apprestandoci a scalare gli scogli per raggiungere la strada in vista del pranzo (pregustavo già un bel panino sul lungomare di Mondello) quando la sottoscritta (che di norma è una piccola Spiderman... GIURO!) viene sbilanciata dalla sua enorme borsa da mare!!! 
    Per evitare di finire faccia a terra mi paro con la mano destra... e... patatrack!!! Il pollice si gira e poco dopo finisco per svenire dal dolore (ora so cosa significa "vedere le stelle"). 

    Non vi dico le scenette che si sono consumate quel pomeriggio... cati d'acqua che mi arrivavano in faccia; la dottoressa del 118 che urla continuamente dall'alto del burrone "io lì sotto non ci scendo!!!" quasi come fosse in panico; il paramedico che per farmi riprendere conoscenza mi molla un pizzicotto sul cucullare e e due sberlette in faccia oltre a spalancarmi le palpebre XD; io che faccio disdire l'ambulanza per poi svenire una seconda volta ed essere costretta dall'auto del primo soccorso a richiamarla; i soliti casini del pronto soccorso con le interminabili attese, i pazienti da codice bianco che si lamentano facendo casino e quelli che invece ne hanno tutto il diritto che aspettano buoni buoni il loro turno, il medico che ti guarda seccato perché hai solo una lussazione... -.-"

    Insomma, la paperella è letteralmente degna delle migliori scene fantozziane!!!

    Patatine fritte
    Nannao prepara le patatine da friggere!
    Detto ciò, la mano destra inizia ad essere sul punto di guarire, il fastidio è ancora forte e non riesco ad usarla per un po' di cosine, tra cui tagliare (tranne che non si tratti di cose assolutamente morbidissime!), avvitare, svitare, ovviamente sollevare carichi, ecc... Per fortuna tra genitori e dolce metà sono tanto aiutata (pensate che Nannao è diventato velocissimo a sbucciare le patate - quando, un tempo, ogni 4 mie lui era fermo alla prima XD)

    Raccolta fichi
    Il mio fico raccoglie i fichi!
    La crisi d'astinenza da fornelli, però, è talmente forte e la quantità di fichi in casa è talmente grande ( lo stesso giorno che con Nannano siamo andati a raccoglierli dall'albero della nonna, ce ne hanno regalato una cassetta intera o.O!) che... mi sono rimessa in attività usando solo una mano e mezza :) 
    Ed ecco sfornata una golosissima crostata di fichi con confettura di albicocche, cannella e frolla all'olio.

    Golosi book-acquisti
    I libri che vedete in foto (sinistra e sotto) sono i miei ultimi golosi book-acquisti, per questi devo ringraziare le fantastiche foodblogger che per la mia laurea mi hanno regalato un superbuono da spendere a La Feltrinelli... appena li leggerò vi rendiconterò in merito ;p


    Ed ora, vi lascio alla ricetta.

    23 luglio 2012

    Frittata al limone al forno lardellata: sembra arrosto ma non è, serve a darti l'allegria!

    Frittata al limone al forno lardellata
    Sembra arrosto ma non è, serve a darti l'allegria!!!
    Già... questa frittata ha sprigionato per casa, oltre che un odore da svenimento di arrosto, tanta, tantissima allegria.
    Eravamo io e Saponetta, stavo preparando la cena aspettando l'arrivo di mamma e papà quando lei si avvicinò a me chiedendomi cosa stessi cucinando, "una frittata al limone al forno" - le risposi - "oggi cenetta leggera, aggiungiamo solo un po' d'insalata di pomodoro ed il gioco è fatto" - continuai. Bastò, però, solo mezzo sguardo che tutte e due pensammo la stessa identica cosa... Avevamo ancora una carovana di pancetta in frigo, perché non trasformare la nostra semplice frittata in qualcosa di più goloso? Le calorie cambiavano non eccessivamente considerando che ne avremmo mangiato solo un pezzettino e poi, detto onestamente... mamma natura ci aiuta e gli strappi alle regole ce li possiamo concedere (e fu così che le maledizioni di chi è in dieta perenne mi fecero ingrassare di 10 kg XD). Ecco quindi che nasce la nostra frittata al limone al forno lardellata... un "materassino" soffice, profumatissimo e sul quale passerei le ore :p

    22 luglio 2012

    Quizzone #1: il POMELO, questo sconosciuto


    Pomelo

    Trovare oggetti ed alimenti sempre nuovi è qualcosa che mi piace tantissimo ed altrettanto lo è poter condividere le mie scoperte (sia serie che facete).
    Qualche giorno fa, aiutata dalla foto che vedete qui sopra, ho lanciato sia sulla pagina Facebook di Gialla tra i fornelli, che sulla bacheca del mio profilo il primo QUIZZONE. "Di che si tratta?" - chiesi. Le risposte sono state delle più varie da quelle serie a quelle pazze e divertenti: 
    • okra
    • taccola
    • pisello
    • cetriolo
    • zucchina
    • legume
    • carruba
    • carrube verde
    • dolce al pistacchio
    • foglia di aloe
    • foglia di una pianta grassa
    • foglia di sanseveria impolverata
    • pianta grassa che ho nel balcone ma non so come si chiama
    • avocado
    • calippo alla menta
    • fagiolina gongelata
    • Patatina aliena surgelata
    • buccia di anguria candita
    • crepe nutella
    • vaniglia
    • dito di un marziano
    • Tagliatella verde al microscopio 

    Purtroppo nessuno ha indovinato. Ci saranno altri "quizzoni" per rifarsi e per i prossimi sarà previsto anche un premio, restate collegati sulla pagina facebook di Gialla tra i fornelli e sarete aggiornati ;p

    Andiamo al nostro "oggetto" misterioso...

    L'ho scovato qualche poco più di una settimana fa all' Auchan nel reparto della frutta secca. Si tratta, infatti, della buccia di un frutto disidratata. Il sapore è gradevole, inizialmente indefinito, poi lievemente aspro, ma comunque piacevole da gustare. La confezione da 250 g è quasi finita, mancano circa quattro pezzettini :) 

    Pomelo

    Il frutto in questione è il POMELO (Citrus maxima o Citrus grandis) conosciuto anche come pummelo o pampaleone (In Liguria è chiamato comunemente sciadocco, derivazione di Shaddock, nome del capitano inglese che lo introdusse in America), appartiene al genere dei Citrus ed è della famiglia delle Rutaceae.
    Il nome Pomelo deriva da una parola di origine sconosciuta "pampelmoose". 
    Non ci si deve far fuorivare dal nome che nulla ha a che vedere con la mela e il pompelmo. Non è un incrocio con nessuno dei due tipi di frutta, è piuttosto uno dei tre i progenitori di tutti gli agrumi (gli altri due sono il cedro ed il mandarino).
    Pomelo
    Fonte: Trip Advisor
    Pomelo
    Fonte:  Cookalicious
    Pomelo
    Fonte:  Cookalicious
    Caratteristiche:
    La sua forma è simile a quella di una pera, la buccia può tendere al verde o al rosa ed è piuttosto liscia; il colore della polpa va dal giallo paglierino al rosa fino ad arrivare alle tonalità del rosso.
    Cresce fino a 30 cm di diametro e può pesare fino a 10 kg. Presenta, come nel caso del cedro, una notevole quantità di pappa meglio detta albedo. Il sapore del frutto cambia in base alla varietà, in generale quello a polpa bianca è più dolce, rispetto a quello a polpa rosa che è più acido e di norma non consumato fresco. Gli spicchi sono rivestiti da una buccia sepessa che spesso viene levata e non mangiata.

    Provenienze:
    Questo agrume ha origine, più di quattromila anni fa, nel sud dell'Asia e della Malesia.
    Intorno al 100 d.C. fu introdotto in Cina, dov’è presente tutt’oggi. È presente anche in Thailandia, in Giappone, nel sud dell'India, in Indonesia, in Nuova Guinea, a Tahiti, in Israele ed in California.
    Si racconta che venne introdotto in Giamaica nel XVIII secolo dal capitano inglese Shaddock che diede anche il nome locale al frutto. Il cognome di questo capitano è ancora ricordato anche in Liguria dove il Pomelo è noto come sciaddocco.

    Stagionalità:
    Come tutti gli agrumi è un frutto invernale anche se, essendo di importazione, è possibile reperirlo tutto l'anno. 
    La stagione del Pomelo dura da settembre a gennaio, ma alcuni coltivatori cinesi tendono a conservarli nei periodi di siccità e rivenderli dopo a prezzi più alti. 

    Consumo e utilizzo:
    Quando fresco, vengono mangiati gli spicchi al suo intero che vengono sgranati ed usati nelle insalate o con i legumi.
    La buccia può essere candita o disidratata così come avviene per le arance ed i limoni, ad esempio. Sempre da questa possono essere estratti degli oli essenziali; mentre i fiori sono utilizzati per la produzione di profumi ed il legno della pianta (duro ed a grana fine) è impiegato per la realizzazione di manici per utensili.

    Calorie, valori nutrizionali e proprietà:
    100 gr. di polpa = 30-35 kcal
    Il Pomelo contiene principalmente: vitamina C, beta-carotene e vitamine del gruppo B (compresa la B9 "acido folico" particolarmente importante per le giovani mamme durante la gravidanza).
    E' ricco in potassio che ha la poprietà di tonificante per il cuore; inoltre aumenta la vitalità, migliora l’umore, rafforza le energie e la capacità lavorativa.
    Fornisce una sensazione di sazietà e accelera la sintesi delle proteine e dei grassi, nell’organismo, utile per coloro che desiderano o devono mantenere una dieta ipocalorica per migliorare l’aspetto fisico.
    Contribuisce a regolare la pressione arteriosa e a prevenire l’arteriosclerosi. È, inoltre, ottimo per il trattamento e la prevenzione dell’asma.

    Curiosità:
    - Nelle Filippine e nel Sud-Est asiatico si fanno decotti di foglie, fiori e scorza utili per il loro effetto sedativo nei casi di epilessia e tosse forte. 
    - Il decotto caldo delle foglie si applica su gonfiori ed ulcere.
    - Il succo di frutta viene usato come febbrifugo.
    - I semi sono utilizzati contro tosse, dispepsia e lombaggine.
    - La gomma che trasuda dagli alberi si raccoglie in Brasile e si usa come rimedio naturale per la tosse.
    - E' considerato un frutto di buon auspicio. In Malaysia, in coincidenza con il Nuovo Anno Cinese (verso febbraio, periodo di raccolta), il Pomelo viene offerto come dono.
    - il suo nome nelle altre lingue: inglese = Pomelo, Pummelo, Chinese grapefruit, Pommelo, Shaddock, Jambola; olandese = Pompelmoes; francese: Pomélo, Pamplemousse; tedesco: Pampelmus; spagnolo: Pomelo; cinese: Guanxi honey pomelo; italiano = Pampaleone, Pummelo, Sciadocco, Cedrangolo (o Cetrangolo); israeliano = Jaffa,

    Reperibilità:
    In Italia è possibile acquistarlo nei negozi cinesi e in alcuni supermercati.

    Approfondimento: 


    Buona ricerca e buoni futuri quizzoni a tutti ^_^
    ***Gialla***