« Perché pubblichi eventi della tua vita privata? - mi chiedono -
perché quelli belli vorrei urlarli al mondo, perché quelli brutti vorrei esorcizzarli e scacciarli via, perché quelli buffi e divertenti vorrei che facessero sorridere gli altri così come accade a me =) »
(O. G. D.)
Una delle regole del blogging è quella che afferma che non si posta mai di week-end, la gente è presa dalla famiglia, dalle gite fuori porta e da tutto quello che non è riuscita a fare durante la settimana (o meglio, durante i giorni lavorativi) appena trascorsi... Io, però, me ne frego! Non ho mai seguito regole precise per pubblicare sul blog, ogni volta l'ho fatto se e solo se mi andava, se e ancora se avevo qualcosa che volevo dire e condividere. Ecco il motivo per cui scrivo anche oggi.
Voglio parlare ai miei lettori, a quelli assidui, a quelli che aspettano di sapere nuove avventure che mi vedono coinvolta, a quelli che "ma scrivi tutto della tua vita su Internet!" e a quelli che capitano qui per caso.
Dopo la laurea mi sono ritrovata davanti un bivio, continuare ad occuparmi di quello che ho sempre studiato? Oppure dedicami totalmente a ciò che è diventata la mia grande passione, il mondo dei foodblog e tutto quello che ne consegue.
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Wall Sticker - regalo di Nannao |
Prima che qualcuno di mia conoscenza si senta svenire, chiarisco: no, non ho ancora deciso del tutto quale sarà la mia strada. Però, è certo, che lascerò fare anche a destino.
I segnali di quale debba essere la via da imboccare ci sono tutti e in realtà anche il mio cuore sa bene quel che vuole, l'unico problema è che oggi come oggi non si fa nulla senza capitale... ma piano piano, sono certa, arriverà anche quello! Sinceramente, più passa il tempo più sono certa che quel che voglio è occuparmi di qualcosa che mi tenga viva, che mi stimoli e che muti ogni giorno in qualcosa di nuovo.
Il Web e Internet in generale sono il mio mondo, è innegabile!!! Quindi, qualsiasi sarà la strada che prenderò, di una cosa sono certa, il blog ne farà parte!
Ormai non sono più solo Ornella, sono anche Gialla, probabilmente lo sono sempre stata, ma ora ne sono certa!
Quando racconto di me, quando parlo della mia vita lei, la paperella gialla di 4 anni, è sempre presente ed è l'inconscio che la fa saltare fuori dal suo laghetto.
Si vede nella sua stanza, nei regali che le vengono fatti, in quel che fa durante il suo tempo libero, in quello che piano piano colleziona, quando compra quaderni e penne per organizzare le sue giornate, nelle foto e nelle frasi pubblicate su Instagram, Pinterest, Google+, Facebook (sia nella pagina personale che in quella del blog) e Twitter, nel chiedere ai genitori non un armadio dove mettere scarpe e borse, ma dove riporre teglie, pirottini, formine e chi più ne ha più ne metta.
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Restyling Gialla |
Non è tutto qui, non è solo il privato a dirlo, è anche il "vivere pubblico"...
Sono stata Ornella-Gialla gli ultimi mesi di università, così come alla discussione di laurea. I miei amici non sono solo quelli che vedo periodicamente in carne ed ossa, ma anche quelli che mi tengono compagnia nel mondo virtuale dandomi consigli, scherzando e chiacchierando con me se sono già in pigiama alle sette di sera, se faccio colazione quando dovrei pranzare, se combino qualche guaio così come se sono felice, triste o arrabbiata!
Ieri mi trovavo alla selezione per un master molto importante, uno di quelli che ti permettono di poter diventare qualcuno, che ti giurano che ti faranno fare tanta, tantissima pratica e che con grande probabilità, una volta finiti, ti permettono anche di trovare facilmente lavoro. Per la prima scrematura avevamo tre prove da sostenere ed io ero lì concentrata sul da farsi quando una ragazza (Rossella) bussa alla mia spalla "posso disturbarti?" - mi chiede - "certo, dimmi, ti serve qualcosa?" - le rispondo - "Hai un blog di cucina, sei Gialla?". Casco dalle nuvole, arrossisco e rispondo di sì, mi sorride e mi ringrazia per quel che scrivo, per le ricette che le riescono ed io... io sono al settimo cielo e non perché mi abbia riconosciuta, ma perché le sono stata utile; è questo che voglio fare col mio foodblog: poter dare, nel mio piccolo, consigli, trucchi e, perché no, compagnia a chi mi legge!
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Gialla non lavora solo con tastiera e padelle |
Da quel momento non abbiamo più smesso di chiacchierare, a noi si sono aggiunte altre persone come Alessia, per esempio, grande amante dei blog e dei canali youtube che scalpitava per sbirciare Gialla tra i fornelli... ma il 3G non funzionava (doh!). Abbiamo chiacchierato tutti insieme per diverse ore nell'attesa di essere chiamati per il colloquio individuale, abbiamo iniziato a fantasticare sul futuro, parlavamo del Web come se fosse davvero lui il "Signor Futuro!".
Poi è arrivato il momento dei colloqui, ci siamo incoraggiate a vicenda, - sembrava ci conoscessimo da una vita - li abbiamo sostenuti e poi ci siamo salutati.
Non so quale sarà l'esito delle prove, erano tutte psico-attitudinali, non avevo su cosa preparami, tutto dipende dal fatto di avergli fatto o meno una buona impressione... lo saprò solo tra lunedì e martedì.
Di certo so bene come sono tornata a casa, ero felice perché avevo avuto l'ennesima prova che quel che faccio non è affatto inutile. Questa volta non ero stata a chiacchierare con "chi è già del settore", ma con gente "comune" che crede in tutto questo perché ne trae beneficio.
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La "via gialla"! |
Concludendo, ESISTE UNA TERZA VIA, quella che vede il blogging e la vita virtuale diventare sempre più reale e socialmente utile, ed è questo che voglio fare da grande!
p.s. martedì pomeriggio realizzerò un piccolo grande sogno. Se ricordate, già lo scorso anno ero andata a parlare del mondo dei foodblog e della mia tesi di laurea al Master di Cultura e Comunicazione del Gusto; quest'anno succederà di nuovo e precisamente il 18 settembre, ma (ed ecco il sogno) la lezione sarà in tandem con il mio relatore, persona che non solo stimo, ma che crede fermamente in questa terza via :)
Buon inseguimento dei vostri sogni ^_^
***Gialla***