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29 luglio 2018

Un nuovo logo per festeggiare i 10 anni di Gialla tra i fornelli


Si chiude una porta e si apre un portone

Mamma lo ripete sempre, quasi come un mantra.

Quante porte si chiudono durante la propria vita? Tante, da certi punti di vista, forse troppe.

Io ho chiuso anche portoni, specialmente nell'ultimo anno, e pian piano ne sto spalancando uno immenso.

Questo è un post che segna un nuovo inizio, un po' per me, un po' per voi.
Anzi, è il primo mattoncino, perché la strada è ancora lunga.

Sono passati 10 anni da quando ho aperto questo blog, era un esperimento, un modo per condividere una passione e raccontare un po' di me.

Tanto, chi mi leggerà maidicevo.


Poi i primi commenti, le prime grandi e piccole amicizie, gli incontri, le collaborazioni, la tesi di laurea, il know how per quello che oggi è diventato il mio lavoro e... insomma, una nuova strada per la mia vita.

Per questo speciale anniversario, ho voluto regalare a me e a questo spazio una piccola grande rivoluzione. Una rivoluzione che inizia oggi con la presentazione del nuovo logo di Gialla tra i fornelli.

Saluto la paperella disegnata a mano un pomeriggio d'inverno su un foglio preso dalla stampante. La saluto e la ringrazio per la compagnia e per la sua forza nell'adattarsi ad ogni mia pazzia sino ad apparire, solo con i suoi contorni, sulla copertina gialla di una giunonica tesi.

Do, invece, il benvenuto a una paperella tutta nuova e disegnata da chi dimostra ogni giorno di saper leggere i miei pensieri più nascosti. 
Ha linee pulite e decise, lei, ma allo stesso tempo è sinuosa e morbida. 
È un simbolo che racchiude in sé tutto il significato di chi sono oggi: determinata in quel che voglio, solare come il suo giallo, giocosa come il suo aspetto che richiama, ora una paperella sorridente, ora una "G". La "G" di Gialla, un'identità diventata parte di me, della mia vita, del mio essere.

Buoni 10 anni a me, a voi, a Gialla tra i fornelli!

28 giugno 2016

Il pane è come me, ma anche come te!


Se ci pensi, il pane è come un essere umano.
Va curato, nutrito.
Lui cresce, si fa bello.
Piano piano diventa forte in superficie così da resistere agli urti della vita. Ma al suo interno racchiude una rete di sentimenti fatta di vuoti, ma anche di grandi legami. 
La sua vera resistenza è lì, perché quella scocca rigida all'esterno, in realtà è la più delicata, quella che a lungo andare s'indebolisce. A volte si sfalda, altre si buca, altre ancora diventa così morbida da divenire vulnerabile.

C'è poi un momento, quello in cui l'elasticità interna diventa quella esterna, che vede arrivare l'indifferenza ad ogni avvenimento che prontamente viene fatto rimbalzare via con una forza uguale e contraria priva di sentimento sino a quando questa elasticità totale non diventa un ammasso duro, senza più fragranza, non più in grado di emozionare ed emozionarsi. Sarà allora che toccherà a chi gli sta vicino cercare di donargli nuova vita, farlo tornare a risplendere.

19 novembre 2012

La settimana "gialla" #9: un po' piccoli e un po' grandi

Un po' bimba e un po' adulta, questi sono gli stati d'animo che hanno accompagnato questa settimana; lo dicono i piatti preparati e lo dicono le esperienze fatte.

L'uscita di domenica mattina per andare al Festival dei Sapori (cose da grandi) che si trasforma in una mattinata tra giostre e zucchero filato (cose da piccoli)... 



 ...la pasta con le patatine fritte che mamma preparava quando venivano a pranzo i compagni di scuola e gli spiedini di polpette e primosale della nonna (cose da piccoli)...

 


...l'esperimento gastronomico (cose da grandi)....



... il tè con le amiche foodblogger (cose da grandi sognate da bambine)...



...la borsa da donna "seria" per andare a lavoro (cose da bambine fatte da grandi)...



....i regali genuini del fidanzato (il sogno, da bambina, del principe azzurro che diventa realtà)...



...una valigia da riempire per il viaggio che mi attende tra poche ore alla volta di "Per tutti i gusti Sicilia" (progetti da grandi)!!!


E voi che mi dite? Siete più bambini o più adulti?
Ci vediamo al mio rientro ^_^
***Gialla***

31 ottobre 2012

"Una vita per la bici" 1° Memorial Giuseppe Daricello - Pedalata per grandi e bambini



Un anno fa, di questi tempi, ero qui a scrivervi dell'attesa per la discussione della tesi.
Dopo pochi giorni vi avrei aggiornato con due notizie, una bella... l'esito della laurea ed una triste, la morte di mio zio avvenuta lo stesso giorno.

Oggi sono qui ad invitarvi ad una manifestazione che si terrà DOMENICA 4 NOVEMBRE che vede coinvolti grandi e piccini a cavallo delle biciclette
So bene che questo blog tratta principalmente di gastronomia, ma ancor più racconta storie e soprattutto parla di momenti di convivialità.

La fabbrica di biciclette così come il negozio di giocattoli Daricello sono una piccola istituzione a Palermo; nel mio poco più che quarto di secolo di vita ho conosciuto tante persone che mi hanno raccontato che la loro prima bici fu proprio "una Daricello"... persino la prima di Nannao lo fu e ancora non ero nei suoi pensieri ;)

Mio zio, così come mio nonno, ha investito tempo, ma soprattutto tanta passione nel suo lavoro e nei confronti di questo mondo. 
Purtroppo, però, ci ha lasciati decisamente troppo presto (anche se non so quando possa esistere il concetto di "giusto tempo per la morte") e soprattutto con in mente ancora tante cose da voler realizzare.

Per celebrare (ricordare non è affatto un termine che amo usare in queste circostanze, perché quando si vuole bene si ricorda sempre!) chi in vita è sempre stato dinamico, non si poteva scegliere modo migliore che quello di organizzare una pedalata lungo le vie principali della città

L'intento è quello di passare una piacevole mattinata in compagnia e soprattutto in allegria, vivendo la città e guardandola dalla prospettiva delle "due ruote a pedali".

Mi auspico di vedere tante famiglie e tanti bambini per rendere ancora più festoso il clima della manifestazione perché, anche se dentro la tristezza è sempre presente, il modo migliore per rendere omaggio a qualcuno che non c'è più è quello di farlo sorridendogli.

Lungo il percorso della pedalata è prevista una sosta durante la quale saranno distribuiti a tutti gli iscritti* gadget e snack (a tal proposito ringrazio personalmente Grock per aver inviato i suoi prodotti); inoltre, saranno sorteggiati dei premi tra cui una Bici 28 Atala.


Vi lascio con i dettagli dell'evento.


Grazie mille a chi parteciperà fisicamente e a chi vi prenderà parte moralmente ^_^
***Gialla***



Programma:
~ h. 9.30 - Raduno ed iscrizioni a piazza Ruggero Settimo
In questa fase, si svolgeranno le operazioni d'iscrizione di tutti coloro che vorranno fornire allo STAFF i propri dati (nome, cognome, indirizzo e-mail). Agli iscritti verrà rilasciato un coupon (per ritirare i gadget omaggio) e un numero (per partecipare al sorteggio dei premi).

~ h. 10.00 ca. - Partenza

Percorso andata: 
Piazza Ruggero Settimo, via R. Settimo, via Maqueda, piazza Giulio Cesare, via Niccolò Palmieri, Corso dei Mille, via Abramo Lincoln, via Niccolò Cervello, piazza Kalsa, Foro Umberto 1°, via Cala (interno ), via Francesco Crispi, via Emerico Amari, via Roma, via Puglisi Bertolino, via Isidoro Carini, piazza Don Bosco, piazza Leoni, Viale del Fante, viale Rocca, prato Stadio delle Palme

~ Sosta nel prato accanto lo Stadio delle Palme
Durante la sosta, presentando il coupon, gli iscritti ritireranno acqua, snack e gadget; inoltre, sempre in questa fase, lo staff sorteggerà tra gli iscritti una BICI 28 Atala e degli accessori forniti da Bianchi ed altri sponsor. 
I vincitori, presentando il numero vincente, riceveranno il tagliando con il quale, entro 10 giorni dalla vincita, dovranno ritirare il premio presso il negozio Bici Daricello.

~ Ritorno

Percorso ritorno:
Viale del Fante, via dell'Artigliere, piazza Vittorio Veneto, via della Libertà, piazza Mordini, via Libertà, piazza Castelnuovo.



Info evento
Quando: domenica 4 novembre c.a. ore 9.30
Dove: piazza Ruggero Settimo (Politeama) - Palermo (mappa)
*Iscrizione gratuita

Contatti
Bici Daricello tel. 091225798
Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/477165025657230/
www.palermociclabile.org

Aggiornamenti in tempo reale
Facebook: Bici Daricello Palermo
Twitter: @BiciDaricello #MemorialGiuseppeDaricello


13 ottobre 2012

La settimana "gialla" #4 (utility): PDF "ricette da provare"

ricette da provare - recipes to try


Il PC fa decisamente parte della mia vita, così come lo smartphone, ma è più forte di me, non posso rinunciare a scrivere a mano, a usare tutti i simboli e colori che mi aiutano a memorizzare il punto preciso in cui ho appuntato quella determinata cosa da fare o citazione sentita. Stessa cosa mi succede con i libri ed i documenti da leggere... anche in quel caso ho bisogno della carta stampata

Il motivo? Un po' (tanto) la memoria visiva e un po' il mero gusto di scrivere =)

Tutto ciò si ripercuote anche quando devo appuntare le ricette che vado scoprendo di qua e di là o che io stessa invento. 
Da quando ho iniziato a cucinare ho un'agenda sulla quale scrivo tutte quelle provate, così come faceva la ma mamma; mentre quelle che avrei voluto provare, se le avevo viste in Rete le appuntavo in foglietti volanti o le salvavo in file archiviati in una cartella ben precisa, se invece facevano capo ad un libro o ad una rivista mi attrezzavo con segnalibri rudimentali e orecchie fatte all'estremità delle pagine
Regolarmente, poi, finiva che o perdevo il foglietto che cercavo o non consultavo mai i file (della serie "se non ho le cose sotto gli occhi non le uso"), per non parlare che era decisamente difficile ricordare a mente in quale libro/rivista avessi visto quel dato piatto.
Così, un mesetto fa ecco l'idea! Ho realizzato un modulo prestampato dove inserire di volta in volta tutti i riferimenti per rintracciare la ricetta che mi intriga e che vorrei provare.

Se anche voi siete come me, se avete bisogno di riorganizzare i vostri appunti o se più semplicemente volete provare un nuovo metodo... eccovi il file pdf che ho realizzato =)


Scaricatelo, stampatelo e... ARCHIVIATE!

ricette da provare - recipes to try
scarica il PDF di "ricette da provare"

Buone "ricette da provare" a tutti ^_^
***Gialla***

15 settembre 2012

Quando dal virtuale tutto diventa reale. Vita da foodblogger


« Perché pubblichi eventi della tua vita privata? - mi chiedono -

perché quelli belli vorrei urlarli al mondo, perché quelli brutti vorrei esorcizzarli e scacciarli via, perché quelli buffi e divertenti vorrei che facessero sorridere gli altri così come accade a me =) »
(O. G. D.)

Regalo di Giulia
Una delle regole del blogging è quella che afferma che non si posta mai di week-end, la gente è presa dalla famiglia, dalle gite fuori porta e da tutto quello che non è riuscita a fare durante la settimana (o meglio, durante i giorni lavorativi) appena trascorsi... Io, però, me ne frego! Non ho mai seguito regole precise per pubblicare sul blog, ogni volta l'ho fatto se e solo se mi andava, se e ancora se avevo qualcosa che volevo dire e condividere. Ecco il motivo per cui scrivo anche oggi. 
Voglio parlare ai miei lettori, a quelli assidui, a quelli che aspettano di sapere nuove avventure che mi vedono coinvolta, a quelli che "ma scrivi tutto della tua vita su Internet!" e a quelli che capitano qui per caso.

Dopo la laurea mi sono ritrovata davanti un bivio, continuare ad occuparmi di quello che ho sempre studiato? Oppure dedicami totalmente a ciò che è diventata la mia grande passione, il mondo dei foodblog e tutto quello che ne consegue.
Wall Sticker - regalo di Nannao

Prima che qualcuno di mia conoscenza si senta svenire, chiarisco: no, non ho ancora deciso del tutto quale sarà la mia strada. Però, è certo, che lascerò fare anche a destino.

I segnali di quale debba essere la via da imboccare ci sono tutti e in realtà anche il mio cuore sa bene quel che vuole, l'unico problema è che oggi come oggi non si fa nulla senza capitale... ma piano piano, sono certa, arriverà anche quello! Sinceramente, più passa il tempo più sono certa che quel che voglio è occuparmi di qualcosa che mi tenga viva, che mi stimoli e che muti ogni giorno in qualcosa di nuovo. 
Il Web e Internet in generale sono il mio mondo, è innegabile!!! Quindi, qualsiasi sarà la strada che prenderò, di una cosa sono certa, il blog ne farà parte!

Ormai non sono più solo Ornella, sono anche Gialla, probabilmente lo sono sempre stata, ma ora ne sono certa!

Quando racconto di me, quando parlo della mia vita lei, la paperella gialla di 4 anni, è sempre presente ed è l'inconscio che la fa saltare fuori dal suo laghetto.
Si vede nella sua stanza, nei regali che le vengono fatti, in quel che fa durante il suo tempo libero, in quello che piano piano colleziona, quando compra quaderni e penne per organizzare le sue giornate, nelle foto e nelle frasi pubblicate su Instagram, Pinterest, Google+Facebook (sia nella pagina personale che in quella del blog) e Twitter, nel chiedere ai genitori non un armadio dove mettere scarpe e borse, ma dove riporre teglie, pirottini, formine e chi più ne ha più ne metta.

Restyling Gialla
Non è tutto qui, non è solo il privato a dirlo, è anche il "vivere pubblico"...

Sono stata Ornella-Gialla gli ultimi mesi di università, così come alla discussione di laurea. I miei amici non sono solo quelli che vedo periodicamente in carne ed ossa, ma anche quelli che mi tengono compagnia nel mondo virtuale dandomi consigli, scherzando e chiacchierando con me se sono già in pigiama alle sette di sera, se faccio colazione quando dovrei pranzare, se combino qualche guaio così come se sono felice, triste o arrabbiata!

Ieri mi trovavo alla selezione per un master molto importante, uno di quelli che ti permettono di poter diventare qualcuno, che ti giurano che ti faranno fare tanta, tantissima pratica e che con grande probabilità, una volta finiti, ti permettono anche di trovare facilmente lavoro. Per la prima scrematura avevamo tre prove da sostenere ed io ero lì concentrata sul da farsi quando una ragazza (Rossella) bussa alla mia spalla "posso disturbarti?" - mi chiede - "certo, dimmi, ti serve qualcosa?" - le rispondo - "Hai un blog di cucina, sei Gialla?". Casco dalle nuvole, arrossisco e rispondo di sì, mi sorride e mi ringrazia per quel che scrivo, per le ricette che le riescono ed io... io sono al settimo cielo e non perché mi abbia riconosciuta, ma perché le sono stata utile; è questo che voglio fare col mio foodblog: poter dare, nel mio piccolo, consigli, trucchi e, perché no, compagnia a chi mi legge! 
Gialla non lavora solo con tastiera e padelle
Da quel momento non abbiamo più smesso di chiacchierare, a noi si sono aggiunte altre persone come Alessia, per esempio, grande amante dei blog e dei canali youtube che scalpitava per sbirciare Gialla tra i fornelli... ma il 3G non funzionava (doh!). Abbiamo chiacchierato tutti insieme per diverse ore nell'attesa di essere chiamati per il colloquio individuale, abbiamo iniziato a fantasticare sul futuro, parlavamo del Web come se fosse davvero lui il "Signor Futuro!".
Poi è arrivato il momento dei colloqui, ci siamo incoraggiate a vicenda, - sembrava ci conoscessimo da una vita - li abbiamo sostenuti e poi ci siamo salutati.

Non so quale sarà l'esito delle prove, erano tutte psico-attitudinali, non avevo su cosa preparami, tutto dipende dal fatto di avergli fatto o meno una buona impressione... lo saprò solo tra lunedì e martedì.
Di certo so bene come sono tornata a casa, ero felice perché avevo avuto l'ennesima prova che quel che faccio non è affatto inutile. Questa volta non ero stata a chiacchierare con "chi è già del settore", ma con gente "comune" che crede in tutto questo perché ne trae beneficio.

La "via gialla"!

Concludendo, ESISTE UNA TERZA VIA, quella che vede il blogging e la vita virtuale diventare sempre più reale e socialmente utile, ed è questo che voglio fare da grande!

p.s. martedì pomeriggio realizzerò un piccolo grande sogno. Se ricordate, già lo scorso anno ero andata a parlare del mondo dei foodblog e della mia tesi di laurea al Master di Cultura e Comunicazione del Gusto; quest'anno succederà di nuovo e precisamente il 18 settembre, ma (ed ecco il sogno) la lezione sarà in tandem con il mio relatore, persona che non solo stimo, ma che crede fermamente in questa terza via :)

Buon inseguimento dei vostri sogni ^_^
***Gialla***

6 agosto 2012

Pesto di zucchine ed il meraviglioso "rumore" del silenzio

Pesto di zucchine

6 mesi... questo il tempo impiegato dagli operai per sistemare mezza casa compreso un bagno e la cucina. 6 mesi che non passavano più, giornate in cui si contavano sino a 10 operai nel giro di due stanze, circa 1000 cialde di caffè utilizzate (1 a tazzina!!!), non so quanti litri d'acqua consumati, quanta polvere ingerita e chi più ne ha più ne metta... il tutto con noi dentro casa notte e giorno.

Ristrutturazione
Da sabato più nessun estraneo (anche se dopo tutto questo tempo anche i muratori rischiano di diventare parte della famiglia) tra i piedi... finalmente niente turni per presidiare i lavori/assistere i muratori, posso razzolare in pigiama per tutta casa, fare la doccia quando voglio e girare a piedi scalzi senza riempirli di polvere e senza rischiare di infilzarli con pietrine, cavi, viti e quant'altro; sono finite anche le sveglie alle 8 del mattino a suon di cazzuolate, trapanate e scartavetrata o urla (beh, le ristrutturazioni portano anche all'esaurimento nervoso! Che, non lo sapevate?)

Banana Yoshimoto - Kitchen
Kitchen sul nuovo divano
Finalmente il silenzio... 
tanto, bellissimo e rumorosissimo silenzio; finalmente dei divani su cui poter stare comodamente seduta a leggere un libro, finalmente un po' di serenità =) almeno sino a quando non scopriremo l'ennesimo errore di stuccaggio, pittura, rifinitura, ecc.

Dato che oggi mi sono concessa una gran bella dormita e mi sento decisamente bene, dato che il dolore alla mano (qui per i dettagli dell'incidente) è tamponato dalla mia serenità interiore voglio regalarvi una ricettina veloce, profumata, semplicissima da fare e fresca come me in questo momento! :p  Si tratta di un pesto di zucchine che con il giusto gioco di equilibrio tra i vari ingredienti riesce ad essere gustoso e non aggressivo; perfetto sia per condire paste e risotti che per accompagnare un succulento arrosto estivo.

15 giugno 2012

Cena in Bianco di Torino: risotto al Parmigiano Reggiano e fiori di basilico

Prove tecniche di foodblog flash mob... che sto farneticando? Avete presente la mania che da un po' di tempo spopola nel mondo, quella dei flash mob, quella che vede un gruppo di persone (più sono e meglio è) iniziare di punto in bianco a fare qualcosa tutte insieme in un determinato momento ed in un preciso luogo? Ecco... questo è quello che in questo momento sta anche accadendo nella Rete... è in atto il primo FOODBLOG FLASH MOB... tante e tanti fooddblogger, in questo preciso istante (sono le 10 del mattino) stanno pubblicando il loro post tutto bianco (o quasi). 
Perché tutto questo? Perché siamo un po' fuori di testa (come dice Maricler), perché ci piacciono le iniziative cultural-mangerecce (come dico io) e perché ad un flash mob reale può corrispondere anche un flash mob virtuale!

Immaginate una notte tutta bianca, fatta di cibo, incontri e atmosfera.
Questo è quello che accadrà a Torino per la CENA IN BIANCO

Di cosa si tratta
La Cena in Bianco arriva in Italia da Parigi quando nel lontano 1988 lo chef François Pasquier organizzò la prima "Diner en Blanc"; da allora si ripete ogni anno nel mese di giugno e sempre con maggior successo. Su Repubblica.it potete vedere alcune immagini dell'edizione del 2011 a cui hanno partecipato ben 8000 persone!
La particolarità dell'evento, oltre il tema del bianco, è l'alone di mistero che avvolge la data ed il luogo dell'evento; infatti, questi vengono svelati solo poco prima della sua effettiva realizzazione (gli organizzatori parigini, vista la notevole rilevanza che ha avuto l'evento col passare degli anni, hanno deciso di rendere nota la data, di dare appuntamento agli invitati in una zona neutra e, solo quindici minuti prima dell'inizio della serata, di inviare un sms con le indicazioni precise del posto dove effettivamente avrà luogo la cena).

Cosa si farà
Chi vi prenderà parte dovrà essere vestito totalmente (o prevalentemente) in bianco, portare con sé pranzo al sacco, tavolino e sedie da pic nic, tovaglia, piatti e bicchieri non di plastica (tutto cromaticamente parlando a tema con la serata!!!) e si recherà presso il luogo indicato dall'organizzazione.
Una volta giunti a destinazione si procederà imbandendo il tavolino e cenando con gli amici come se si fosse a casa propria. Badate bene, all'ora X, come per magia, tutto sparirà così com'è cominciato, quindi ognuno si prodigherà a sparecchiare ed a ripulire la zona precedentemente occupata per consumare il pasto.

Come partecipare
Per aderire è necessario  mandare un'e-mail a cenainbiancotorino@gmail.com, in questo modo sarete iscritti alla lista di coloro che riceveranno le indicazione circa la data ed il luogo dell'evento che vi ricordo saranno svelati via posta elettronica e/o sms. 
Per maggiori informazioni, visitate la pagine Facebook dell'evento.

Per restare in tema, qualora avessi potuto partecipare alla cena (se qualcuno fosse interessato ad organizzarla a Palermo, offro il mio aiuto!), avrei portato con me questo semplicissimo, fresco e gustoso risotto al Parmigiano Reggiano e fiori di basilico.

Avrei potuto scegliere tra tantissimi ingrediente bianchi (o quasi), ma in questo momento storico penso sia una scelta anche simbolica. Il Parmigiano è uno dei simboli gastronomici del nostro paese, noi foodblogger, ma anche aziende e privati qualsiasi stiamo provando a dare il nostro contributo acquistando parte di questo prodotto che è stato danneggiato dalle scosse di terremoto che hanno investito il nord Italia. Da fonti istituzionali si legge che le vendite e la richiesta di questo stanno andando veramente bene, le richieste sono talmente tante che i caseifici rispondono con difficoltà a tutti. Non salveremo totalmente il territorio, non risaneremo l'economia del luogo, ma almeno possiamo dire di star facendo qualcosa.

Questo è quanto fanno sapere dalla pagina ufficiale Facebook del Parmigiano Regiano
Breve riepilogo delle opzioni a disposizione di chi volesse aiutare i caseifici danneggiati dal sisma:
1) Considerato che i caseifici danneggiati spesso non riescono a far fronte all'elevato volume di richieste in arrivo, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha attivato una nuova modalità con cui poter contribuire.
Sul sito trovate tutte le info e il modulo per fare il pre-ordine direttamente online. http://bit.ly/Juj4vD [vale UNICAMENTE per ordini sopra i 20 kg] Il prezzo indicativo di riferimento è di circa 14 €/KG per stagionature fino a 24 mesi, con prezzi più bassi per le stagionature inferiori (le condizioni precise saranno definite direttamente con il singolo caseificio che evaderà la richiesta).

2) Da ieri i punti vendita Coop Italia e Sigma (prossimamente anche Auchan-Simply) hanno attivato operazioni di solidarietà attraverso l'acquisto di Parmigiano Reggiano. Vi consigliamo questa opzione in caso vogliate acquistare quantitativi inferiori ai 20 kg
Sul sito trovate tutte le info e il modulo per fare il pre-ordine direttamente online. http://bit.ly/Juj4vD [vale UNICAMENTE per ordini sopra i 20 kg] Il prezzo indicativo di riferimento è di circa 14 €/KG per stagionature fino a 24 mesi, con prezzi più bassi per le stagionature inferiori (le condizioni precise saranno definite direttamente con il singolo caseificio che evaderà la richiesta).

3) Chi volesse comunque contattare direttamente i caseifici danneggiati per ordinare direttamente il loro prodotto, può trovare qui una lista aggiornata: http://on.fb.me/LLL1FH 
Trovate tutte le risposte alle domande frequenti sulla situazione legata al terremoto e a come aiutare i caseifici qui:http://bit.ly/Juj4vD

 Risotto al Parmigiano Reggiano 
e fiori di basilico


Ingredienti (per 3 persone):
  • 4 tazzine da caffè di riso Carnaroli
  • 100 g cipolla rossa 
  • 70 g Parmigiano Reggiano grattugiato (io ho usato il 30 mesi)
  • acqua bollente q.b. (circa 1 l)
  • una noce di burro
  • sale q.b.
  • olio evo q.b.
  • pepe nero q.b.
  • fiori di basilico q.b. (in alternativa usate le foglie)

In una casseruola fate soffriggere la cipolla con l'olio; unite il riso e fate appena tostare. 

Iniziate ad irrorare riso con l'acqua bollente procedendo poco per volta e continuando a mescolare e salate.

Quando il riso sarà cotto, a fuoco spento, mantecatelo con il burro ed Parmigiano. 
Pepate, profumate con i fiori di basilico o con le foglie (o con tutti e due).

N.b.: ho scelto di utilizzare l'acqua bollente e non un brodo vegetale o di carne per mantenere quanto più possibile inalterato il sapore del formaggio. 

Buona cena in bianco, buon acquisto di Parmigiano 
o qualunque altra buona azione vogliate fare ^_^
***Gialla***

10 giugno 2012

Euro 2012: Strawberry Flags

Siete pronti? Per cosa? Ma per gli Europei di calcio!!!

Che volete farci, io ad ora di “Nazionali” ed Eventi calcistici (quelli con la E maiuscola) non capisco più nulla! 

È da quando ero piccola che seguo Mondiali ed Europei con un pathos di tutto rispetto… mi preparo giorni prima come se fossero delle vere e proprie cerimonie; sarà che in famiglia papà ha sempre seguito più la Nazionale che le squadre di club, sarà che queste manifestazioni si è soliti guardarle riuniti con gli amici… fatto sta che da sempre io, per queste cose (anche per queste cose), mi gaso!

Alle elementari era un continuo: “mamma, mi fai le treccine come Gullit e Baggio? Posso truccare la faccia con i colori della bandiera?”.

Alle medie e al liceo: i colori dei vestiti a pandan; i riti scaramantici prima dei rigori; la sofferenza per aver perso un Europeo “a 30 secondi dalla fine” contro la Francia proprio mentre mi trovavo in vacanza studio a Parigi… 

Ah… ultimo piccolo particolare, non tifo solo per l’Italia; è da quando avevo 4 anni che il mio cuoricino batte anche per l’Olanda - nazione che mi piace non solo per come cresce i suoi calciatori, ma anche per i bei luoghi e l’ottima gestione della cosa pubblica - e vedete di non iniziare con le battutine… quello che mi piaceva era Gullit che non definirei  il classico biondo-occhi azzurri. Chissà, magari erano proprio le treccine a farmelo stare simpatico… di certo, a quell'età, non potevo capire assolutamente nulla di calcio, fatto sta che ricordo bene quando andai con papà a vedere arrivare il pullman degli Oranje qui a Palermo per l’amichevole con l’Italia!

Ora che combino? Beh, ora guardo quante più partite della manifestazione riesco a vedere... insieme al mio amato Mister Nannao (lo sapete vero che è istruttore di calcio?! :p) che mi  istruisce con la sua cronaca tecnica e che, tra un intervallo ed un'altro, mi concede di usufruire del suo decoder Sky per saltellare tra Alice e Gambero Rosso (ihihihih!)
In più faccio quelle cose un po’ “tascie” (come le definiscono papà e sorella) come queste fragole (scopiazzate allegramente dal web anglosassone - ho solo sostituito la meringa col cioccolato bianco) ^_^
Farle è un gioco da ragazzi e anche se possono risultare pacchiane, a livello di gusto, sono  decisamente fantastiche (se poi non vi piace l’accoppiata cioccolato bianco-fragola… non posso farci nulla :p).

Nella ricetta non vi indico le dosi solo perché il tutto dipende dalla dimensione delle fragole e da quanto vogliate ricoprirle sia di cioccolato bianco che di zucchero.

Strawberry Flags
Ingredienti:
  • Fragole
  • Cioccolato bianco 
  • Zucchero colorato (facilmente reperibile al supermercato)


Tenete le fragole in frigo così che saranno ben fredde.
Fate fondere a bagnomaria o al microonde il cioccolato, state attenti a non esagerare col calore, altrimenti rischiate di caramellarlo e di dover buttar tutto (se avete paura di non riuscire a controllare la temperatura, vi consiglio la tecnica del bagnomaria, quando vedrete che il cioccolato diventa cremoso, uscite il contenitore dall'acqua e non avrete problema). 
Uscite le fragole dal frigorifero e tuffatene 2/3 nel cioccolato, immediatamente dopo fate roteare 1/3 di queste nello zucchero colorato.
Lasciate rassodare definitivamente, servitele e gustatele.
n.b. : per questa realizzazione ho ritenuto che temperare il cioccolato fosse superfluo, ma solo per lo shock procurato con le fragole appena uscite dal frigorifero; se invece ritenete di dover fare quest’operazione potete seguire le indicazioni fornite da Nanni cliccando qui

Buoni Euro 2012 a tutti ^_^
***Gialla***