
Mi piace scherzarci su, ma quando dall'altra parte incontro chi è categorico, lo ammetto, mi irrigidisco e non riesco più a farlo.
Sono stati scritti fior fiori di articoli, saggi, post seri e faceti... Ragazzi miei, la lingua (italiano o altra che sia) è bella perché varia da luogo a luogo e racconta di popoli e tradizioni passate e le arancine o gli arancini sono buoni in qualsiasi modo voi li chiamate perché sono vari e non avariati (si spera)!
A Palermo, tra pochissimo, sarà Santa Lucia e noi, da bravi modificatori delle tradizioni religiose, viviamo questo giorno come #ArancinaDay; in città l'aria profumerà di fritto (perché il fritto profuma!!!) e tra un morso ed un altro troveremo anche il tempo di immortalare le nostre sfere (o palozze oblunghe, in base al ripieno cambia anche la forma) dorate per invadere i profili Facebook, Instagram, Twitter e chi più ne ha più ne metta per far venire l'acquolina a chi si trova in altre città.

Invito, invece, chi sarà a Palermo sia il 12 che il 13 dicembre dalle 12.00 alle 15.00 alla Biblioteca delle Balate (via delle Balate, 4) per degustare i piatti della tradizione siciliana e non a base di riso preparati da me e altre donne tra foodblogger e facenti parte della comunità di Ballarò così da poter non solo sfamare le nostre pance, ma anche per far del bene regalando con il ricavato dalla vendita dei piatti tanti libri ai bimbi del quartiere.
Buone arancine a tutti!!!
***Gialla***
Buone arancine a tutti!!!
***Gialla***
Arancine alla zucca
Fase 1: preparare il risotto alla zucca