Siamo al Policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo, meglio, siamo dentro una stanza in un sottoscala dove la polvere la fa da padrona; lì le mie braccia vengono abbondantemente punzecchiate da minuscoli aghetti intrisi di varie sostanze... il responso: tutto NEGATIVO!
Nessuna reazione a detta del medico, nulla, che possa indicare che io sia allergica a qualcosa di preciso.
Tutto bene, quindi! NO! Ecco, non proprio... la sottoscritta si riduce regolarmente con la lingua a cotoletta quando mangia pomodori, fragole, rucola e affini in grandi quantità... questo, però, si può ovviare, basta evitare gli eccessi (si può... si può). Non finisce qui, appena ingurgito anche solo due semi di frutta secca... track... iniziano a spuntarmi bubboni schifoserrimi manco fossi in piena fase adolescenziale! Evitare di mangiarne? Non si può... non si può!
Responso reale: sono intollerante ad alcune sostanze, ma l'intolleranza è talmente lieve che il più delle volte comporta solo problemi estetici...
Riassumendo: se ho proprio tanta, tanta voglia di mangiare frutta secca (ovvero il 99% delle volte che me la si mette sotto il naso!) non c'è Nannao che tenga (manca poco che provi a legarmi le mani) io mi fiondo a trangugiarla ripetendomi: tanto è solo questione di estetica... chissenefregadell'estetica! XD
Ecco... la pasta che vi propongo oggi rientra nella categoria: meglio mangiarne un piatto oggi che non avere puntine domani! :p
Se siete arrivati a questo punto senza aver chiuso la pagina, se non siete disgustati dalle immagini poco carine delle conseguenze che ha su di me la frutta secca... vi lascio alla ricetta =)
Spaghetti con pistacchi di Bronte e bottarga di tonno profumati al limone e rosmarino