27 aprile 2013

Pollo agli agrumi speziato e la cena da Cracco e Barbieri

Pollo agli agrumi speziato - citrus spicy chicken

Presto che è tardi... presto che è tardi!!! 
Prima che gli agrumi (specialmente arancia e mandarino) passino di stagione, devo assolutamente pubblicare la ricetta di questo bel polletto!
Pollo agli agrumi speziato - citrus spicy chicken

La sua realizzazione è avvenuta a febbraio, il pollo mi era stato inviato da Amadori con l'invito a partecipare ad un concorso i cui premi erano una cena da Cracco o da Barbieri


Chi più di tutti sperava nella vittoria era Saponetta; avreste dovuto vedere i suoi occhioni sgranati appena è venuta a conoscenza della sola ipotesi di poter vincere tali cene... 

Ahimè, per motivi personali, non sono riuscita a pubblicare in tempo il post, così la ricetta è rimasta in archivio, ma il gusto lo ricordiamo ancora molto molto bene. 

Insomma, niente cena dai grandi chef stellati... ma mangiamo pur sempre bene da queste parti ;p 

Grazie agli agrumi la carne è risultata tenerissima, le spezie poi hanno dato quel sapore in più che racconta di paesi lontani

La realizzazione di questa ricetta non prevede esclusivamente il pollo intero, potete cuocere così anche delle belle coscette ;)))



22 aprile 2013

Cestini di mais (gluten free)


- Quando nacquero i primi finger food - 
Eccovi lì, tutti in tiro per il matrimonio della figlia del cugino del nipote del suocero, finalmente arrivano gli sposi e si possono aprire le danze. 

Se riuscite a sopravvivere alla corsa al buffet, potete iniziare a riempire il vostro piattino (poco eh, mi raccomando, o le cugine pettegole della sposa iniziano a commentare malignamente), è in questo momento che vi imbattete in vassoi con sopra stuzzichini che tanto assomigliano alla piccola pasticceria  tentennate, "sono dolci o salati?" bisbigliate a chi vi sta vicino, ovviamente la persona interpellata risponderà con un vago "sembrano buoni"... ecco, decidete di prenderne uno, giusto per provare. Tornate al vostro tavolo, vi accomodate e iniziate a mangiare, il finto pasticcino lo lasciate per ultimo, è la novità del momento, ve la volete godere. Spazzolato il tutto, ecco che arriva il momento dell'assaggio di quel cestino che aspetta solo voi, la mouse è al salmone e il contenitore è fatto di pasta frolla dolcissima. Ecco, il buon sapore della caponatina che avevate appena finito di mangiare è stato spazzato via dall'orrida sensazione del dolce che fa a cazzotti potentemente col salato e lo so... volete urlare "uscite i primiii!!!" O.o

Vi è mai capitato?
A me un po' di anni fa, ora prima di cascare nel tranello, mando avanti gli altri e se vedo che restano nei piatti... scappo!

I cestini di mais che vi propongo oggi sono perfetti per creare dei finger food sfiziosi. Sono senza glutine, ma soprattutto sono ricchi di gusto grazie all'impasto realizzato con farina di mais, birra e parmigiano.

17 aprile 2013

Yogurt alla fragola fatto in casa. Il signor Yomo mi fa un baffo

Homemade strawberry yogurt - Yogurt alla fragola fatto in casa

Dopo aver fatto in casa lo yogurt alla vaniglia con un costo in termini di tempo, fatica e soldini bassissimi e,cosa non da poco, averlo visto sparire dal frigorifero in tempo record... non ho resistito alla tentazione di nuove sperimentazioni

Il gusto che più nella storia della mia famiglia abbiamo consumato è quello alla fragola, il periodo è perfetto, sono di stagione, potevo non continuare la tradizione?

Ieri l'ho sottoposto al severo giudizio del caro Nannao che, a prima cucchiaiata, si ferma, mi guarda con gli occhi spalancati ed esclama: "mmmhhh... ma è come quello della Yomo!".

Complimento o no?

La Yomo non mi paga di certo per questo post, però dopo quella frase ho fatto questa considerazione: nella mia vita (a 27 anni poso dirlo, non sono più così piccolina?) ho provato tanti yogurt alla fragola e quello di questa marca è sempre stato il mio preferito perché per nulla dal sapore "caramelloso" e/o chimico; quindi, sapendo che io ho usato pochissimi ingredienti, poco zucchero e tutti di buona qualità, le cose sono due o la Yomo usa davvero quegli ingredienti che riporta sulla confezione e in quelle percentuali o il gusto mio e di Nannao (unici due sin'ora ad aver assaggiato la mia versione) si è andato a fare benedire.

Chiusa la parentesi di pubblicità gratuita, vi assicuro che se siete amanti del vero gusto di fragola nello yogurt dovete assolutamente sperimentare questa ricetta facilissima e velocissima da realizzare; inoltre, vi segnalo un contest davvero carino proposto da Roberta di The Dreaming Seed, il titolo è "HAPPINESS IS HOMEMADE"... come  potevo non aderire con questo yogurt fatto con tanto entusiasmo e che mi ha regalato altrettanta soddisfazione?!?



Prima di lasciarvi alla ricetta, però, voglio ringraziare tutti coloro che hanno scritto e telefonato per congratularsi per l'articolo uscito su Cult di aprile
GRAZIE MILLEEEEEEEEEEE!!!


15 aprile 2013

Una papera in copertina. Ci vediamo in edicola su Cult di aprile


Gialla, mi servirebbe una fotografia professionale, una dove magari fai la persona seria. Gialla, ma tu nelle foto esci sempre la lingua?! Gialla, ma una fotografia dove non fai le facce buffe esiste?! 

Non ci riesco! Ecco, riuscire a stare seria quando mi scattano una fotografia è davvero cosa rarissima!!! Un po' perché mi vergogno, preferisco la spontaneità alla posa plastica da vamp o da intellettualoide, e un po' perché gli angolini della mia bocca si sollevano soli soletti durante l'80% delle ore che scandiscono le mie giornate.

Un mesetto fa sono stata contattata da Dario Bruno per realizzare le fotografie del nuovo numero di CULT, magazine di attualità e costume, che ospita un articolo sui foodblogger siciliani e scritto dalla brava e simpaticissima Sandra Pizzurro

Dapprima euforica, divento pian piano pensierosa e anche un po' tesa per quegli scatti che avremmo dovuto fare. E adesso? - mi chiesi - come faccio; io sono quella che fa le boccacce e che davanti una macchina fotografica non sa stare nemmeno un po' seria... 



Per fortuna, arrivata all'appuntamento, tutto risulta essere più semplice di quello che pensassi (fifona del cavolo!), Dario è eccezionale a mettere sia me che Francesco (in foto) a nostro agio; la sua unica raccomandazione: divertitevi! 

Ecco, appunto, lo abbiamo preso decisamente in parola, guardate un po' qui ^_^  


Adesso basta, che ci fate ancora seduti qui davanti... correte in edicola o chiamate un vostro amico siciliano per poter leggere l'articolo che vede protagonisti me, Francesco, Maria Giovanna, Iaia, Chiara, Ale, Stefania, Alessandra e Claudia ;)


Buona lettura a tutti ^_^
***Gialla***

10 aprile 2013

Non chiamatela "suocera". Torta cioccolato, panna e amarene


Torta cioccolato, panna e amarene
Non chiamatela "suocera", lei è Gabriella, la mamma di Nannao; una donna chiccosissima che mi ha fatta sempre sentire apprezzata nella loro famiglia già dai primi mesi che  frequentavo casa loro (e adesso stiamo oltrepassando i 9 anni e mezzo O.O); dice sempre che mi considera la sua figlia femmina, facciamo lunghe chiacchierate, dividiamo lo stesso personal trainer e, udite udite, siamo anche uscite insieme lasciando a casa rispettivamente marito e fidanzato :) 

Quella che vedete in foto è la torta che ho realizzato per il suo compleanno di un anno fa. L'idea iniziale era ben diversa, avrei voluto decorarla con la pasta di zucchero, farla panna e fragoline ecc. ecc. ecc... Ma era l'anno della ristrutturazione di casa, quindi tutto era ancora sotto sopra con la cucina ancora non terminata, gli spazi piuttosto limitati e la maggior parte degli utensili imballati, così questa è stata l'alternativa per la quale ho optato anche sotto indicazioni del buon Nannao
Nonostante i vari disagi sopraelencati, per la sua torta non potevo rinunciare alla panna; se devo dedicare un manicaretto non posso mica omettere l'ingrediente preferito!!! 
Ero convinte di avere a disposizione lo sbattitore elettrico, ma, sorpresa! Niente sbattitore e neppure una bella frusta grande; così, invocata Santa Pazienza e munita di mini frusta a pallina, mi sono messa all'opera! Tempo 20 minuti (o.O) la panna era bella che montata (vi giuro che ero certa che non ci sarei mai riuscita ed ero già pronta a scendere in pasticceria XD). Adesso non crediate che è un anno che io sto a montare la panna a mano, assolutamente NO! (Puristi, non storcete il naso, non posso reggere!).




2 aprile 2013

Risotto cannella e rosmarino in fiore


Risotto cannella e rosmarino in fiore - cinnamon and rosemary risotto

Io e la cannella siamo tanto, ma tanto amiche... mi fa compagnia quando gusto la mia tisana al cacao, quando preparo i dolci (come nel caso della torta alla cannella) e persino con la frutta (per esempio nelle mele caramellate al forno). 

In realtà è uno dei profumi più persistenti nella mia memoria di bambina, il più delle volte è però legata a momenti natalizi o comunque invernali e in ambito dolciario. 
Da un po' di tempo a questa parte, però, ho iniziato ad usarla molto anche nel salato trovandone riscontri decisamente positivi (un dei primi esperimenti sono stati i funghi al forno con pistacchi di Bronte).

La ricetta di oggi riguarda un risotto realizzato con un brodo vegetale che profuma proprio di cannella; ad accompagnare questo meraviglioso aroma una tra le mie erbe preferite, il rosmarino
Cannella&Rosmarino è un'accoppiata che mi ha decisamente stregata e che vi consiglio di provare anche con la carne rossa!

L'aggiunta dei fiori non solo regala al piatto un aspetto decisamente primaverile (non vorrei parlare troppo presto, ma qui in Sicilia la bella stagione sembra già essere con noi!), ma regala al palato consistente e sentori nuovi per chi non è abituato a gustare i fiori nelle pietanze.

Risotto cannella e rosmarino in fiore

Risotto cannella e rosmarino in fiore - cinnamon and rosemary risotto

Ingredienti 
(per 4 persone)
  • 1,5 l acqua 
  • 1 carota
  • 1/2 costa di sedano
  • 1/2 cipolla gialla
  • 3 cm stecca di cannella
  • 1 grano di pepe nero
  • 5 tazzine da caffè di riso Carnaroli
  • 2 scalogni
  • 70 g Trentingrana
  • una noce di burro
  • sale q.b.
  • olio evo q.b.
  • aghi e fiori di rosmarino q.b. 

In una pentola versate l'acqua fredda o a temperatura ambiente, unitevi la carota, il sedano, la cipolla, la cannella ed il pepe. Accendete il fuoco, coprite la pentola con un coperchio e lasciate cuocere per minimo 30 minuti.

In una casseruola fate soffriggere lo scalogno tagliato finemente con l'olio; unite il riso e fate appena tostare. 

Iniziate ad irrorare riso con il brodo alla cannella precedentemente ottenuto procedendo poco per volta e continuando a mescolare. Salate.

Quando il riso sarà cotto, a fuoco spento, mantecatelo con il burro ed Trentingrana. 
Profumate il tutto con un trito di aghi di rosmarino e con i suoi fiori.


Note:
  • se riuscite a far cuocere il brodo sino ad un'ora questo risulterà ancora più intenso;
  • mantenete la pentola dove state cuocendo il brodo quanto più possibile coperta così da evitare che evapori eccessivamente;
  • potrete usare anche la cennella in polvere, in questo caso aggiungetene tre cucchiaini;
  • se la vostra pianta di rosmarino non è in fiore, nessun problema, il risotto sarà ottimo anche senza i fiori!

Buoni fiori nel piatto a tutti ^_^
***Gialla***

1 aprile 2013

MONTHLY PLANNER #3 APRILE 2013: gli eventi enogastronomici ed il PDF da scaricare per segnarli

MONTHLY PLANNER #3 APRILE 2013
Scarica il PDF

Siete pronti per la grigliata di Pasquetta? Il tempo non è granché in tutta Italia a quanto pare, ma sono certa che non demorderete!

Eccoci con l'ormai consueto appuntamento del calendario mensile da poter scaricare gratuitamente.

Anche questo mese tanti eventi enogastronomici ci attendono e come sempre vi consiglio, se non potrete prendervi parte fisicamente, di seguire quelli di vostro gradimento attraverso il Web e nello specifico attraverso i Social Network!




Eventi del mese di aprile:


Questi i principali eventi, se siete a conoscenza di altri SEGNALATELO nei commenti e aggiornerò tempestivamente il post!

Buona programmazione di aprile a tutti ^_^
***Gialla***