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17 dicembre 2018

Sfoglie con cipolle caramellate: per un aperitivo facilissimo e d'effetto



Decise e golose, le sfoglie con cipolle caramellate sono ideali da servire durante gli aperitivi con gli amici, ma anche per un brunch o da presentare in un buffet delle feste.

Si preparano in un batter d'occhio, sono facilissime da personalizzare con gli ingredienti che più vi piacciono (come paté, spezie e altri impasti) e, soprattutto, una tira l’altra!


Non la faccio troppo lunga, vi lascio alla ricetta e ai consigli per realizzarla al meglio. Voi scrivetemi per dirmi se l'avete provata e se vi è piaciuta. Se avete, poi, anche qualche variante golosa da suggerire, beh, raccontatemela!


Sfoglie con cipolle caramellate




INGREDIENTI per 8 persone
  • 1 rotolo di pasta sfoglia
  • 3 cipolle rosse di Tropea
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaio di aceto di vino
  • olio evo q.b.
  • pepe nero q.b.


PREPARAZIONE

Preparate le cipolle caramellate.

Pulite e tagliate le cipolle a rondelle da circa 4-5 mm. Mettetele ad appassire in padella con un filo d’olio, con il fuoco al minimo, coprite e lasciate cuocere circa 5 minuti.

Spolverate le cipolle con lo zucchero e successivamente sfumate il tutto con l’aceto.
Preriscaldate il forno a 220°C.
Ricavate dalla pasta sfoglia dei dischi di qualche millimetro più grandi delle rondelle di cipolla.
Disponeteli su una teglia ricoperta con carta forno, forate la parte centrale con una forchetta e adagiate sopra questa le rondelle di cipolla. Infornate per circa 10 minuti.

CONSIGLI
Potete:

  • sostituire la pasta sfoglia con pasta brisée o pasta pizza
  • creare un contrasto agro dolce più morbido utilizzando l'aceto di mele
  • aggiungere sotto ogni fetta di cipolla dei paté oppure, ma sopra le fette e dopo la cottura, del formaggio caprino, del brie o erbe aromatiche

22 aprile 2013

Cestini di mais (gluten free)


- Quando nacquero i primi finger food - 
Eccovi lì, tutti in tiro per il matrimonio della figlia del cugino del nipote del suocero, finalmente arrivano gli sposi e si possono aprire le danze. 

Se riuscite a sopravvivere alla corsa al buffet, potete iniziare a riempire il vostro piattino (poco eh, mi raccomando, o le cugine pettegole della sposa iniziano a commentare malignamente), è in questo momento che vi imbattete in vassoi con sopra stuzzichini che tanto assomigliano alla piccola pasticceria  tentennate, "sono dolci o salati?" bisbigliate a chi vi sta vicino, ovviamente la persona interpellata risponderà con un vago "sembrano buoni"... ecco, decidete di prenderne uno, giusto per provare. Tornate al vostro tavolo, vi accomodate e iniziate a mangiare, il finto pasticcino lo lasciate per ultimo, è la novità del momento, ve la volete godere. Spazzolato il tutto, ecco che arriva il momento dell'assaggio di quel cestino che aspetta solo voi, la mouse è al salmone e il contenitore è fatto di pasta frolla dolcissima. Ecco, il buon sapore della caponatina che avevate appena finito di mangiare è stato spazzato via dall'orrida sensazione del dolce che fa a cazzotti potentemente col salato e lo so... volete urlare "uscite i primiii!!!" O.o

Vi è mai capitato?
A me un po' di anni fa, ora prima di cascare nel tranello, mando avanti gli altri e se vedo che restano nei piatti... scappo!

I cestini di mais che vi propongo oggi sono perfetti per creare dei finger food sfiziosi. Sono senza glutine, ma soprattutto sono ricchi di gusto grazie all'impasto realizzato con farina di mais, birra e parmigiano.

15 ottobre 2011

Cucina in rosa... la mia proposta per la LILT! Cestini integrali alla crema di salmone e stracchino




Buongiorno ^_^
Annuntio vobis, habemus tesi! O meglio, ho finito di scriverla, ma la revisione continua e per fortuna ho due validissimi correttori di bozze, le loro precisazioni viaggiano da una stanza all’altra allietando il palazzo con frasi tipo: “Ornellaaa… hai scritto ‘scemaaaa’ invece di ‘scenaaa’!”, “Qui manca una virgola!”, “Qua è saltato un pezzo!”… Santi mamma e papà!
                     
Con la fine della stesura della tesi sono tornate alcune delle vecchie abitudini: palestra, uscite di vario genere dove “scappa” anche qualche acquistino (tra questi l’accoppiata più bella che sono riuscita a fare è stata martedì mattina quando, nel giro di mezzora, ho acquistato 9 taglia biscotti e un tubino nero… come direbbe mia sorella: “una chiccosa tra i fornelli!”).

Ho anche ripreso a cucinare con più frequenza; lo ammetto, anche la cucina era stata messa da parte, ma che ci posso fare... la secchiona che è in me alle volte prende il sopravvento! 
Quel che importa è che sono tornata a "spignattare", come si dice dalle mie parti, e così eccomi qui con la mia ricettina rosa, mica potevo mancare proprio io!
Preparatevi a CUCINARE IN ROSA!

Prima però ho da fare un’ultima richiesta a chi posterà la propria “ricetta in rosa”… tengo davvero tanto a due aspetti: vorrei che portiate avanti il messaggio della prevenzione e vorrei che nello scegliere gli ingredienti della vostra proposta facciate attenzione a quali siano i più indicati secondo la dieta preventiva (qui tutte le info in merito); non mi interessa che postiate semplicemente una ricetta X.

Perché la mia ricetta è in linea con la dieta preventiva in quanto ho utilizzato:
- farina integrale: grano, riso, avena, orzo, mais e le loro farine integrali
apportano cellulosa, vitamine B ed E e minerali (selenio e ferro) nutrienti antiossidanti ed estrogenici, stabilizzano la glicemia e il colesterolo.
- salmone: pesce che offre acidi grassi polinsaturi omega-3, coenzima Q10 e selenio, tutte sostanze con funzioni antiossidanti.
- olio extravergine d'oliva invece di burro: fornisce acidi grassi monoinsaturi, polifenoli e vitamina E, che agiscono in sinergia per proteggere le membrane cellulari dai danni ossidativi provocati dai radicali liberi.
- formaggio: più magro è meglio sarà (se potete sostituite lo stracchino con la ricotta), specialmente chi è già stato operato di tumore al seno è costretto, se non lo è già, ad entrare in menopausa e si sa che vi è la necessità di un maggiore apporto di calcio per le ossa.

Cestini integrali 
alla crema di salmone e stracchino

Ingredienti:

Per i cestini
  • 200 g di farina integrale di grano tenero (potete sostituirla tranquillamente con un altro tipo di farina integrale)
  • 50 g di olio evo
  • 1 uovo
  • Acqua q.b. (solo se l’impasto dovesse risultare asciutto)
  • Sale (solo una presa)
  • Noce moscata e pepe bianco q.b.

 Impastate la farina con l’olio arrivando ad avere un composto sabbioso.
Aggiungete l’uovo ed il sale e riprendete ad impastare sino ad ottenere un impasto liscio e compatto (se occorre, aggiungete l’acqua ben fredda). stendetelo e ricavate, con l’aiuto di un tagliapasta, dei dischi che posizionerete negli stampi (io ne ho utilizzati alcuni in silicone, potete usare anche dei pirottini o anche capovolgere degli stampi da mini muffin). Infornate a 180°C (forno preriscaldato) per circa 6-7 minuti, l’importante è che risultino dorati.


Per la crema al salmone e stracchino
  • 150 g di salmone affumicato
  • 100 g stracchino (potete sostituirlo con della ricotta o con dello yogurt greco, in quest’ultimo caso usatene circa 90 g)
  • Pepe quattro stagioni (nero, verde, bianco, rosa) q.b.
  • Latte q.b.

 Frullate nel mixer il salmone con lo stracchino sino a quando non saranno ben amalgamati, se il composto dovesse risultare eccessivamente compatto aggiungete del latte (attenzione a non esagerare altrimenti avrete difficoltà nel posizionarla all’interno dei cestini).
Adesso potete riempire i cestini, io ho usato una sac à poche, ma potete procedere come vi trovate meglio.
Terminate ogni cestino con una macinata di pepe quattro stagioni.

Un’alternativa di presentazione potrebbe essere quella di cuocere la frolla integrale lasciandola come se fosse un biscotto e posizionandovi sopra delle quenelle di crema al salmone e stracchino. 

Ricordate che il contest scadrà il 31 ottobre... ma che la prevenzione non scade MAI!


Buon rosa e buona prevenzione a tutti ^_^

***Gialla***

15 maggio 2011

Tartellete di mais con crema di caprino alla birra e speck per Assobirra


Buon pomeriggio blog-amanti :D e lettori occasionali. Vi annuncio che la mia collaborazione col blog di “Birra Gusto Naturale”, portale di Assobirra, ha ripreso a pieno ritmo… Yeeeeehhhh!!! (vi avevo già parlato di questa collaborazione qui)



Anche stavolta mi piacerebbe sapere cosa pensate dei piatti che andrò pubblicando lì.

Nella ricetta pubblicata oggi sia nell'impasto che nella crema al formaggio è presente la BIRRA, ingrediente principe della collaborazione.



Io e Assobirra aspettiamo le vostre opinioni!
Baciuzzi a tutti ^_^
***Gialla***

7 ottobre 2008

Collezione zucca fall/winter

La zucca è vuota??? Quindi è “stupida” ? Ma quando mai... è piena e strepitosamente acuta!!!
L’adoro, è colorata, saporita e si presta a mille usi, non solo in cucina... arreda e decora che è una meraviglia!!!

Oggi ve la presento con tre vestitini niente male. Il promo modello è un classico... quasi un Armani, lo paragonerei ad un tailleur, si tratta di sua maestà il risotto, come accessorio vedrei bene della pancetta e per finire una spruzzatina di profumo alla cipolla (non storcete il naso, alle volte può stupirci ed essere piacevole).
Il secondo abito è più casual... quasi country... una pasta rigata imponente e rustica, con un cappello (anche alle 23) di foglie di menta e basilico e pepite di cipolla rossa.
Il terzo abbinamento è una copertura per il rigido inverno che sta per arrivare... una mantella di uovo e pan grattato, in questo caso il profumo che ci inebrierà sarà all’aglio e rosmarino.

Collezione zucca fall/winter

Risotto alla zucca

Ingrdienti:

  • 5 tazzine da caffè di riso Carnaroli
  • 400 gr zucca
  • ½ cipolla gialla grande o una piccola
  • 1 confezione piccola di pancetta affumicata
  • acqua, sale, pepe, olio o burro qb

Pulite la zucca e la cipolla e frullatele finemente, mettete il composto nella pentola a pressione e copritelo con 3 dita d’acqua chiudetela e non appena inizierà a fischiare lasciate cuocere per 10 min. a questo punto, ovviamente dopo aver fatto sfiatare, apritela aggiungete il riso, un altro po’ di acqua se occorre e il sale, lasciate cuocere sino a cottura e all’assorbimento dell’acqua e aggiungete la pancetta ed il pepe, mantecate con un filo d’olio o con una noce di burro a seconda del vostro gusto/dieta... a me piace molto il burro col risotto. Nel caso non aveste la pentola a pressione potete fare lo stesso procedimento, solo che la prima cottura dovrà superare i 10 min...

Aggiornamento del 2/11/2009: con questa ricetta partecipo alla raccolta di Ciccia Pasticcia




Pasta rustica alla zucca

Ingredienti:

  • 140 gr sedani trafilati al bronzo
  • 350 gr zucca
  • ½ cipolla rossa
  • menta, basilico, sale, pepe e olio qb

Pulite la zucca e tagliatela a pezzi grossi, fateli sbollentare in acqua bollente per circa 2-3 min, il tempo che i rebbi della forchetta riescano a penetrare senza troppa difficoltà, attenti solo a non cuocerla troppo, deve restare soda. A questo punto potete calare la pasta e nel mentre continuare la preparazione del condimento; pulite la cipolla, tagliatela grossolanamente e fatela rosolare in un filo d’olio caldo in padella. Prendete la zucca scottata e dividetela in due parti, la prima frullatela con un po’ dell’acqua dove aveva cotto, non troppa, dovrete ottenere una crema, l’altra parte tagliatela a cubetti, aggiungete le due parti in padella, fate cuocere per circa 3 min con un mestolino di acqua della pasta già salata. A metà cottura della pasta scolatela e fatela finire di cuocere in padella col sugo, pepate, correggete di sale se occorre e aggiungete delle foglie di menta e di basilico a pezzetti.

Trucchetto: ho accompagnato tutti e due questi primi con delle listarelle di zucca fritte che generano al palato un gradevolissimo contrasto, in pià nell’ultimo caso ho anche fritto delle rondelle di cipolla. Anche il basilico di decorazione è stato fritto, ma per non bruciarlo ho utilizzato l’olio già caldo delle fritture precedenti, ma a fuoco spento.

Cotolette di zucca

Ingredienti:

  • 300 gr zucca
  • 1 uovo
  • pan grattato, sale, rosmarino, olio qb

Tritate finemente il rosmarino e aggiungetelo al pan grattato, sbattete un uovo, tagliate delle fettine di zucca spesse 5 mm, non di più, e passatele nell’uovo e nella panure, in fine, friggetele in olio caldo. Salate e servite. In alternativa potrete tagliare la zucca a bastoncini, sempre non troppo spessi e potrete così servirli come antipastino/finger food o contorno. Quando le abbiamo preparate a casa le abbiamo mangiate come se fossero il nostro secondo, ma abbiamo comunque notato che non se ne possono mangiare grandi quantità in quanto, per la loro dolcezza, potrebbero risultare stucchevoli.

Con queste ricette partecipo alla raccolta di Soleluna

Buona zucca a tutti e...

Sempre mille grazie per i vostri commenti. Tanti bacini

*** Gialla ***



11 aprile 2008

Pre e post laurea da 110 e lode ^.^


Ebbene sì, la Paperella Gialla si è laureata... ora è dottoressa in Comunicazione Pubblica cum laude (una secchiona insomma!!! Ihihihih)... anche se nel suo mondo è Laureata in... QUA QUA QUA!!!
Sono stata un po’ distante dal foodblog, ma potete capire il motivo... però la fame non è passata quasi mai (solo per il pranzo di ieri dato che poi alle 15.00 sarebbe iniziato il tutto), pensate ho cucinato pure ieri... risottino con le zucchine... così tanto per provare ad invogliarmi a mangiare. Ad ogni modo, la laurea è andata strepitosamente, ma se è andata così bene... certo non mi spiego le lacrime di polli, tacchini, oche, anatre, etc. etc. ... Ancora non ho realizzato totalmente, però davvero, è stata una soddisfazione per me, per i parenti e per gli amici... Sono feliceeeeeeeeeee!
Oggi però un ampio di ricettine ve le devo postare, in teoria sarei libera (beh, molto in teoria, dato che ho da preparare i confetti con la mamma, finire di fare gli inviti per la festa con i parenti e per quella con gli amici e di conseguenza organizzarle e se riesco decidere quale pezzetto di stoffa andrà a ricoprire le mie penne gialle ^.^).
La prima ricettina è dolce dolce e l’ho preparata il pomeriggio pre- laurea, così per svagarmi un po’.
Ed ecco che mi sono ritrovata a mescolare due ingredienti che non mi fanno impazzire: il primo è la banana calda e il secondo è la marmellata di mirtilli neri senza zuccheri aggiunti che tanto mi ricorda delle fialette che mi faceva prendere il mio papà per gli occhi. Però devo ammettere che anche tra due cose negative può uscir fuori qualcosa di davvero positivo!
Crêpes alla banana e marmellata di mirtilli neri:
per la pastella delle crêpes qui

Mettete in un padellino per ogni porzione un cucchiaio e mezzo di zucchero di canna e uno di marmellata di mirtilli neri (se usate quella zuccherata dimezzate lo zucchero ) e lasciate sciogliere, aggiungete la crêpe e fatela imbibire bene sino a che il bordo non sia caramellato. Mettetela in un piatto e arrotolatela attorno ad una banana. Nello stesso pentolino fate riscaldare un altro cucchiaio di marmellata con una fogliolina di menta e dopo aver posto la crêpe sul piatto di portata versatela sopra. Decorate con la menta e con un pro di zucchero di canna e il gioco è fatto!!!

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L’altra ricettina (anche se è un parolone definirla ricetta) è la colazione della dottoressa, quella che mi sono regalata questa mattina con tutta tranquillità e spensieratezza.



Questa mattina, come molte altre non mi andava nulla di dolce così dopo aver preparato la mia bella spremuta di arance sanguinella ho amalgamato un po’ di stracchino con qualche foglia di menta, devo dire che per ora la sto usando molto, l’inverno ha fatto davvero bene alla mia piantina che mi regala foglie sempre più carnose. Ho messo il composto in un mini saccapoche ricavato con un sacchetto piccolo per alimenti e ho schiacciato il tutto su delle stelline tostate di pancarrè. Solo per decorare ho messo su un grano di pepe rosa che tanto si intonava con il succo.
^.^
P.s. ovviamente questa potrebbe essere un'ottima idea per delle tartine da aperitivo ... insomma dei finger food freschi freschi...

Beh buona colazione e/o merenda a tutti...
*** Gialla ***