Ve ne ho
già parlato qui,
a me l’ultimo dell’anno non
piace allo stesso modo di chi
detesta le cene ed i pranzi di Natale con i parenti. Il conto alla rovescia mi
mette ansia come se stessi aspettando chissacchè.
Poi in fondo cosa
cambia? Solo il numero dell’anno e quello della
mia età… shhh non dite niente, no, non è bello essere nati il primo dell’anno…
assolutamente NO!
Sempre qui vi faccio qualche esempio.
Ritornando al così detto Veglione
di San Silvestro, fosse per me lo festeggerei solo in onore del più famoso
gatto :p !!!
Tornando seri, mi dite voi
perché mai uno dovrebbe stressarsi nel cercare la festa migliore, quella con
più gente, quella più scintillante, quella con più botti, quella con più cibo,
quella con più alcol, quella con più, più e più… ? Per quel che mi riguarda il miglior veglione è quello con le
persone più intime, quelle con le quali non serve assolutamente nulla di
più che stare insieme per divertirsi. Se sto con le persone giuste di certo mi
sento al sicuro e posso affrontare senza troppa “paura” quel dannatissimo conto
alla rovescia. Purtroppo riunire le persone più care non è sempre facile, mi sa
che ci si debba pensare con un anno d’anticipo, gli impegni e le esigenze
personali non sempre rendono le cose facili.
Quest’anno le proposte e
gli inviti non sono affatto mancati, ringrazio tutti, ma ad ognuna mancava
qualcosa sia dal punto di vista logistico sia di “magia”…
Nannao però ha trovato senza troppa fatica quello che è il miglior modo per
finire l’anno con lo spirito giusto e soprattutto magico!
Qualche sera fa mi ha
detto: «a me basta solo
essere tu ed io».
In effetti lo abbiamo già
fatto qualche anno fa e non è stato affatto male, così ripeteremo l’esperienza.
Andremo a fare la spesa, cucineremo insieme (ormai avete capito che è una di
quelle cose che ci piace tanto fare) e staremo bene :)
Il menu? Lo ha scelto lui… non è
affatto nulla di sofisticato e studiato per l’occasione, ma comprende quei
piatti simbolo delle nostre cucinate insieme durante questi 8 anni.
Faremo i rösti, i bocconcini di carne in salsa worcester e tabasco, le verdure
saltate in padella e per finire un dolce
improvvisato (apriremo gli armadietti della dispensa e
decideremo secondo le voglie dell’ultimo minuto, come facciamo spesso la sera
quando siamo insieme).
A proposito di dolce preparato insieme, non vi ho
fatto ancora vedere la nostra ultima torta… quella per il nostro
comple-versario… questa volta Nannao non si è dedicato solo a pesare gli
ingredienti, a montare le uova e a mescolare… ma ha anche avuto il suo primo incontro con la pasta di zucchero e le prime
decorazioni con questa… e vi assicuro che è stato BRAVISSIMO! ^_^
Scusateci per le foto e per
la forma della torta non eccezionale, ma abbiamo fatto tutto nel giro di una
serata; quando abbiamo finito era quasi l'1 di notte XD e ovviamente abbiamo aspettato solo pochi istanti per fare
qualche foto per poi papparla :p
Torta gatto e paperella al limone
Ingredienti e preparazione:
Per il pan di spagna (tortiera di 20 cm Ø):
- 4 uova
- 200 g di farina 00
- 200 g di zucchero
- Scorza grattugiata di un limone
- 1 cucchiaino da tè di lievito per dolci
- 1 cucchiaio d’olio evo
- 4 cucchiai di acqua tiepida
Montate le uova con lo zucchero fino a renderle bianche e spumose (circa 10 minuti).
Setacciate la farina con il lievito, aggiungete la scorza del limone, l’olio e l’acqua.
Unite al composto ottenuto le uova montate con lo zucchero procedendo poco per volta e dal basso verso l'alto.
Versate il tutto nella tortiera.
Infornate a 180° C per circa 30 minuti, fate sempre la prova dello stecchino.
Per la crema al limone
- 4 tuorli
- 200 g di zucchero
- 100 g di fecola di patate
- 1 l di latte
La scorza di un limone ricavata utilizzando il pela patate
Mettete i tuorli in una casseruola: incorporate lo zucchero e la farina setacciata e, mescolando in continuazione per evitare grumi, amalgamate gli ingredienti alla perfezione. Quindi diluite con il latte freddo che verserete molto lentamente rimestando sempre. Aggiungete la scorza di limone, ponete il composto sul fuoco e portatelo ad ebollizione, continuando a mescolare: abbassate la fiamma al minimo e lasciate sobbollire sino a quando il mestolo non lascerà sulla superficie una scia, togliete dal fuoco e lasciate raffreddare (per evitare che venga a crearsi sulla superficie della crema la classica patina soda fate aderire a questa, quando è ancora calda, della pellicola per alimenti).
Per la crema di burro
- 80 g di burro
- 160 g di zucchero a velo
- 1 cucchiaino di latte circa
Amalgamate il tutto sino ad ottenere una crema liscia
Per la pasta di zucchero
- 30 ml acqua
- 5 g di colla di pesce
- 50 g di glucosio
- 450 g di zucchero a velo
Mettete la colla di pesce a bagno nell'acqua in un pentolino, quando questa si sarà ammorbidita mettete il pentolino sul fuoco e aggiungete il glucosio.
Quando il tutto sarà sciolto e risulterà trasparente togliete il tutto dal fuoco.
In un robot mettete lo zucchero a velo ben setacciato ed incorporate il composto liquido precedentemente ottenuto.
Fate lavorare alla massima velocità.
Capirete che la pasta di zucchero sarà pronta quando si staccherà dalle pareti.
A questo punto, rovesciatela in una spianatoia e lavoratela sino a che sarà morbida e non più appiccicosa (non aggiungete altro zucchero!!!).
A questo punto è pronta per le vostre decorazioni.
I miei trucchi per la pasta di zucchero:
- tra una lavorazione e l’altra conservatela in contenitori emetici;
- la più o meno facilità di lavorazione della pasta di zucchero dipende anche dall’umidità presente nella stanza, più ve ne sarà, più sarà facile lavorarla;
- per non farla appiccicare al piano di lavoro io preferisco utilizzare una parte di zucchero a velo ed una di amido di mais o di fecola di patate;
- tra la torta e la pasta di zucchero è bene spalmare uno strato sottilissimo di crema di burro (la mia si ottiene mescolando una parte di burro morbido con 2 parti di zucchero a velo e tanto latte quanto basta per rendere cremoso il tutto: 80 g di burro, 160 g di zucchero a velo, 1 cucchiaino di latte circa);
- l’ideale sarebbe decorare la torta dopo che questa è stata un’intera notte in frigorifero per due motivi: 1) sarà più saporita al gusto, 2) avrà auto tutto il tempo di assestarsi e di essere più soda e quindi più facile da decorare.
Assemblaggio:
Ho tagliato il pan di spagna in tre strati e li ho bagnati con dell’acqua tiepida nella quale avevo sciolto poco zucchero (calcolate circa 1 cucchiaio raso di zucchero ogni 200 ml, non volevo che la bagna risultasse troppo dolce).
Ho farcito ogni strato con la crema al limone.
Ho ricoperto l’intera superficie della torta con la crema di burro e lasciato raffreddare in frigorifero.
A questo punto siete pronti per decorare come meglio preferite. Io ho optato per una copertura uniforme bianca con dei decori sia di pasta di zucchero che di glassa reale.
Noi seri mai!!! |
Buon 2012 a tutti ^_^
che possiate avere sempre al vostro fianco delle persone speciali!
***Gialla***