L’aria di Natale
arriva; anche quando pensi che per il secondo anno di seguito non potrà
esserci, lei c’è… ti coglie all’improvviso, ti rilassa e latentemente ti fa
sentire un minimo in colpa per la serenità e la felicità che ti sta invadendo
la mente.
Non ho mai celato
la mia passione per questa festa, il mio Natale non è quello vissuto nella
regola della religione, no, mi perdoni chi può sentirsi urtato da ciò, ma è quello
visto con gli occhi di un bambino, con quelli di chi riesce ancora a stupirsi per le
piccole cose, che rimane incantato dalle mille lucine, non è lo sfarzo, ma la
magia!
Ieri è successo
proprio questo, dopo pranzo, io e Saponetta stavamo sistemando la cucina quando
ci accorgiamo, saltellando da un canale all’altro, che stava per iniziare uno di
quei film tipici di questo periodo: luci, addobbi, sorrisi, amori smielati e
chi più ne ha più ne metta. Da lì a trovarci sul divano accoccolate e strette
strette sotto il plaid con vicino qualcosa di caldo da sorseggiare il passo è
stato decisamente breve, sono i nostri pomeriggi natalizi e non ce li facciamo
di certo scappare.
Il film termina
col solito lieto fine, Saponetta è lì che dorme ed io da brava sorellina la
copro e la lascio riposare; io non ho sonno e anzi mi è venuta una gran voglia
di cucinare qualcosa che mi ricordi il periodo di quando ero alta poco più di
un metro, qualcosa che possa lasciare in me ancora per qualche ora quella bella
sensazione di essere un po’ piccola ed immersa nella magia. Mi vengono in mente le Camille, uhhh quanto mi piacevano, non le mangiai per tanti anni, anzi vennero
presto soppiantate dalle Crostatine, ma il loro ricordo è sempre stato vivo
nella mia mente. Ho ancora ben presente la prima volte che ne mangiai una; io, mamma,
papà e micro-Saponetta eravamo nel posteggio di quello che allora era
CittàMercato, avevamo appena finito di fare la spesa ed io non vedevo l’ora di
assaggiare quelle strane merendine fatte con le carote che, nella mia mente, erano ancora
rilegate nella categoria delle cose salate!
Ritornando a
ieri, le Camille hanno due ingredienti fondamentali: carote e mandorle; niente
da fare! Mandorle bandite, mi fanno riempire di puntine :/ ed io ho detto
che voglio tornare bambina, mica adolescente… Che fare? Chiudo gli occhi, arriccio il naso ed
invoco la lampadina, serve un’idea, occorre trovare un degno sostituto della
farina di mandorle… tin! Ecco l’idea, c’è ancora il contest della mia amata
(st)renna!!! Ricordate (ST)RE'
CHIC la tavola di Natale secondo le (st)Renne? Sìììì, le farine di mais
e riso: quella precotta per la polenta, granulosa, magari scricchiola un po’ di
più, ma può dare il giusto effetto e quella di riso, più leggera, può aiutarmi a
legare meglio il tutto!
Così, eccole
qui: tortine di carote (non più Camille, dato che manca il sapore delle mandorle) con farine di mais e riso.
Tortine di carote
con farine di mais e riso
Tortine chiccosamente "cornute"... o "(st)rennute"??? |
Ingredienti:
- 120 g di burro
- 140 g di zucchero
- 140 g di farina di mais
- 100 g di farina di riso
- 150 g carote (peso netto)
- 2 uova (L)
- ½ bustina di lievito per dolci
Grattugiate finemente le carote che avevate precedentemente lavato e pelato. Riducete a crema il burro con lo zucchero, incorporatevi le uova e successivamente le farine, le carote ed il lievito.
Amalgamate il tutto sino a che non otterrete un composto omogeneo. Posizionate nello stampo da muffin i pirottini che preferite, in alternativa imburrate ed infarinate, e riempiteli per ¾.Infornate a 180° C (preriscaldato) sino a quando i vostri tortini non risulteranno dorati, fate sempre la prova con lo stuzzicadenti.
Una volta freddi li ho decorati, con l’aiuto di stencil per biscotti, con dello zucchero a velo.
In teoria, vorrei
partecipare con questa ricettina al contest della Cardamoma, ma mi sa che non
sono più in tempo… cito: "chiunque può partecipare entro il 10 dicembre";
secondo
voi vale che le dica che sto scrivendo in piena notte tra il 9 ed il 10? Che mi
sto facendo le corse e che tra poco non mi ricorderò nemmeno come mi chiamo? ^_^
Buona aria di Natale a tutti ^_^
***Gialla***
Sei in tempo, cucciola, il 10 finisce stasera a mezzannotte!
RispondiEliminatua mamma in seconda!
L'ultima foto è un affondo al cuore delle (st)renne. Lo sai, vero? certo che lo sai!
RispondiEliminaAnche la ricetta personalizzata per le strenne. Ti sei superata!
RispondiEliminaFabio
eh brava!!!...quella con la renna ovviamente ne vale 10 delle altre :D , bacioni, Flavia
RispondiEliminaDeliziose le camille!!! Decisamente più buone viste che sono fatte in casa ^_^
RispondiEliminaBuona questa versione delle camille!
RispondiEliminaA presto
anche io divnento una bambina quando GIUNGE IL natale! hihihihi é una festa troppo bella! complimentoni per le pseudo camille sono stupende anche con le decorazioni!!!! brava! buona domenica!!
RispondiEliminaps. ho trasferito il blogghino su una nuova piattaforma.. se ti va passa a trovarmi... ma sono sempre io... Giulia Porro di love at first bite! <3
Sono deliziose!
RispondiEliminaSplendide queste tortine, brava Gialla!!!!!
RispondiEliminaChe buone devono essere, belle e buone! Bravissima!
RispondiEliminaChe belle queste camille! Anche io le ho fatte qualche giorno fa, non so se l'hai viste sul mio blog! Le tue sono molto differenti dalle mie ma mi ispirano un sacco! Bella ricetta!
RispondiEliminaCiao!!! il mio blog si è spostato qui
RispondiEliminahttp://blog.giallozafferano.it/lacuocapergioco/
Se ti va passa e continua a seguirmi li! Un abbraccio!
La sagoma della renna in zucchero a velo è il colpo di grazia per dei dolcetti che fanno venire una gran voglia anche a me!!! :-p
RispondiEliminaBravissima Ornella!!! :-D
Il tuo blog è molto bello e questa ricetta sembra veramente buona. Vorrei averti come scrittrice anche nel mio sito di ricette, www.eatipedia.net. Potresti inserire questa ricetta nella sezione dedicata alle ricette dei dolci.
RispondiEliminaBau!
RispondiEliminaIo sono una barboncina con due padroncini fissatissimi con ricette, sfide culinarie e compagnia bella!
Mami adora i dolci e sono sicura che proverà queste camille!
Bau, complimenti!
Mirty (una barboncina in cucina)
troppo carine! E belle anche le foto!
RispondiEliminaCiao, quanta farina di riso metti? Non ci sono le dosi… :(
RispondiEliminaGrazie della segnalazione, sono 100 g di farina di riso :)))
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