20 gennaio 2012

Una Cartoon Cake per la mia Saponetta

pasta di zucchero - cartoon cake

Lo ammetto, stavo per farlo, stavo per tradire la mia amata pasta di zucchero (pdz) con il marshmallow fondant (mmf)… avevo sentito che quest’ultimo fosse più malleabile e più semplice, e siccome mi innamorai della pdz già dal mio primo esperimento, pensai che una cosa ancora più facile fosse da provare assolutamente! 

pasta di zucchero - cartoon cake
Come al mio solito, ormai, prima di intraprendere questa nuova avventura, ho contattato le mie food-consigliere… da lì un super dibattito e una pioggia di consigli; la quasi totalità mi sconsigliava di tradire la pdz e in tante hanno tirato fuori dalla manica i loro trucchetti… sino a dichiarare che alcune usano persino il kukident o.O
Li ho raccolti tutti e ho iniziato a riadattare la mia vecchia ricetta applicando le modifiche consigliate, per stavolta non ho osato col kukident, ma ho optato per aggiungere una parte grassa che non avevo mai preso in considerazione.

Il destinatario della torta? Saponetta! E siccome in casa la maga delle torte decorate è diventata lei - ne sforna quasi una al mese per ogni compleanno dei suoi amici (credetemi che questi sono davvero tanti!) - la mia realizzazione sarebbe dovuta essere alla sua altezza. 

Che tema scegliere per una donnina che ama fare torte se non quello delle cartoon cake?

pasta di zucchero - cartoon cake
Il risultato è stata l’esatta riproduzione di quelle che io e lei disegnavamo da piccole, quelle che ogni bambino, o quasi, sogna, quelle sbrodolose di glassa, cicciose e con candeline giganti!

L’interno della torta l’ho fatto con del pan di spagna colorato, uno rosso (in realtà alla fine è risultato un marrone mooolto caldo, ma il colorante era indecente!) e uno fucsia… fa molto più cartoon!!! Ho poi farcito il tutto con una golosissima crema al cioccolato fondente.
pasta di zucchero - cartoon cake


Cartoon Cake

pasta di zucchero - cartoon cake

Pan di spagna:
dosi per il piano di sotto (tortiera di 20 cm Ø):
  • 6 uova
  • 300 g di farina 00
  • 300 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia o 1 bustina di vanillina
  • 1 e ½  cucchiaino da tè di lievito per dolci
  • 1 e ½ cucchiaio d’olio evo
  • 6 cucchiai di acqua tiepida
  • colorante a piacere
dosi per il piano di sopra (tortiera da 15 cm Ø)
  • 2 uova
  • 100 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • ½ cucchiaino di essenza di vaniglia o ½ bustina di vanillina
  • ½ cucchiaino da tè di lievito per dolci
  • ½ cucchiaio d’olio evo
  • 2 cucchiai di acqua tiepida
  • colorante a piacere
Montate le uova con lo zucchero fino a renderle bianche e spumose (circa 10 minuti).
Setacciate la farina con il lievito, aggiungete l’essenza, l’olio e l’acqua  dove avrete diluito il colorante.
Unite al composto ottenuto le uova montate con lo zucchero procedendo poco per volta e dal basso verso l'alto.
Versate il tutto nella tortiera.
Infornate a 180° C per circa 30 minuti, fate sempre la prova dello stecchino.


Crema al cioccolato:
Per la crema al cioccolato
  • 1l latte
  • 100 g farina 00
  • 100 g cacao amaro
  • 160 g zucchero
  • 200 g cioccolato fondente 
In un pentolino setacciate la farina ed il cacao, unite lo zucchero ed il cioccolato fondente tagliato in piccoli pezzi, aiutandovi con una frusta incorporate poco per volta il latte (procedimento tutto a freddo) e mettete sul fuoco. Procedete come per la crema gialla, mescolate sempre e togliate dal gas quando vedrete che riuscirete a scrivere in superficie con la stessa crema.


Pasta di zucchero (per questa torta ne ho fatte due dosi!):
  • 450 g di zucchero a velo impalpabile
  • 30 ml di acqua
  • 7 g di gelatina in fogli (colla di pesce)
  • 25 g di glucosio
  • 7 ml di glicerina*
  • 1 cucchiaio raso di burro reso a pomata
Mettete la colla di pesce a bagno nell'acqua in un pentolino, quando questa si sarà ammorbidita mettete il pentolino sul fuoco e aggiungete il glucosio.
Quando il tutto sarà sciolto e risulterà trasparente togliete il tutto dal fuoco.
In un robot mettete lo zucchero a velo ben setacciato ed incorporate il composto liquido precedentemente ottenuto, il burro e la glicerina.
Fate lavorare alla massima velocità.
Capirete che la pasta di zucchero sarà pronta quando si staccherà dalle pareti.
A questo punto, rovesciatela in una spianatoia e lavoratela sino a che sarà morbida e non più appiccicosa (non aggiungete altro zucchero!!!).
A questo punto è pronta per le vostre decorazioni.

I miei trucchi per la pasta di zucchero
(ultimo aggiornamento 20/01/2011)
  • tra una lavorazione e l’altra conservatela in contenitori emetici;
  • la più o meno facilità di lavorazione della pasta di zucchero dipende anche dall’umidità presente nella stanza, più ve ne sarà, più sarà facile lavorarla. Nel caso vorreste aumentarla, lasciate bollire una pentola d’acqua mentre state lavorando, il vapore vi aiuterà;
  • per non farla appiccicare al piano di lavoro io preferisco utilizzare una parte di zucchero a velo ed una di amido di mais o di fecola di patate;
  • tra la torta e la pasta di zucchero è bene spalmare uno strato sottilissimo di crema di burro (la mia si ottiene mescolando una parte di burro morbido con 2 parti di zucchero a velo e tanto latte quanto basta per rendere cremoso il tutto: 80 g di burro, 160 g di zucchero a velo, 1 cucchiaino di latte circa) o di panna montata;
  • l’ideale sarebbe decorare la torta dopo che questa è stata un’intera notte in frigorifero per due motivi: 1) sarà più saporita al gusto, 2) avrà auto tutto il tempo di assestarsi e di essere più soda e quindi più facile da decorare.
  • tra un utilizzo ed un altro conservate la pasta in un contenitore ermetico, basta poco che questa rischi di asciugarsi.
  • se dovesse indurire, potete: inumidire con acqua o ungere con del burro le mani e lavorarla con le dita oppure fare quest’ultima operazione direttamente sulla pentola che sta bollendo facendo sì che il vapore con la sua umidità ed il suo calore, rammorbidisca la pasta;
  • per ottenere colori intensi, optate sempre per coloranti in polvere!!!
Buona decorazione a tutti e...
ancora buon compleanno sorellina, ricorda... "sempre sulla tua strada"!!!
***Gialla***

17 gennaio 2012

Influenza pussa via!!! Decotto all'arancia e cannella


AAA cercasi robusti, muscolosi ed addestrati ANTICORPI! Già… la sottoscritta si è letteralmente stancata di avere l’influenza. Siamo a quota quattro in un mese e mezzo e le ultime due me le sono fatte praticamente attaccate! È dal giorno della befana che sono ko, venerdì pensavo stesse finendo, ma poi… tranck è arrivata l’ennesima mazzata e cossì vai di concerti tra tosse e starnuti accompagnati da sbattoni della testa su mensole e stipetti, da mini doccette provocate dallo tzunami dentro il bicchiere d’acqua che cautamente stai portando alla bocca e frustate dai capelli raccolti in una coda alta -.-”

L’aerosol sta diventando il mio miglior amico e mi consolo solo auto-coccolandomi con caramelle, cioccolato e bevande calde!

Oggi pomeriggio volevo tuffarmi in qualcosa di molto caldo, però non mi andava nessun tè/tisana/infuso presente nella mia dispensa, credetemi sono tanti, così pensa che ti ripensa mi venne voglia di arancia e cannella… da lì a preparare un decotto perfetto per la mia gola il passo è stato decisamente breve!

Un’ultima cosa prima di lasciarvi alla ricetta; ricevo spesso prodotti da aziende, ma raramente ne parlo, oggi però è arrivato a sorpresa, senza alcuna richiesta (va contro i miei principi) e soprattutto senza preavviso un pacco della Melegatti… il suo contenuto è quasi esclusivamente natalizio (arrivato in ritardo) eccetto una torta a forma di cuore, ma quel che ha avuto più importanza in tutto questo è stata la lettera di accompagnamento datata 19/12/2011. Una lettera personale, scritta davvero col cuore e che mi ha non solo fatto piacere, ma mia ha parecchio gratificata, a scrivermela è stato Emanuela Perazzoli (n.b. la firma non era di quelle prestampate!) presidente dell’azienda che, con frasi davvero piene di entusiasmo per la mia tesi, mi ha voluto fare i suoi auguri per la laurea. Grazie!
Ve lo dico non per vantarmi, ma per condividere con voi la mia gioia e il mio stupore nel leggere le sue parole che ben si sono distinte dalle e-mail asettiche arrivatemi nei mesi scorsi da altre aziende. 


Decotto all'arancia e cannella
tisana all'arancia e cannella

Ingredienti:
  • 300 ml acqua
  • la scorza di un’arancia (badate bene a levare tutta la parte bianca)
  • 1 stecca di cannella (3 cm)
  • il succo di mezza arancia
  • Zucchero o miele q.b.

In un pentolino mettete l’acqua, che deve essere fredda o a temperatura ambiente, la scorza d’arancia, la stecca di cannella ed il succo. Portate a bollore e mantenetelo per circa 5 minuti.
Togliete dal fuoco, filtrate e aggiungete zucchero o miele a piacere.
Bevete il tutto ben caldo!

Buon decotto a tutti e buona guarigione a chi è influenzato come me ^_^
***Gialla***

9 gennaio 2012

Vademecum di sopravvivenza #1: pesare senza la bilancia


Un cucchiaio, una noce, un bicchiere… a chi non è mai capitato di entrare in “panico” leggendo queste “unità di misura” prima di cimentarsi nella realizzazione di un piatto? Oppure, a chi non è mai successo di voler preparare una torta senza una bilancia?

Io mi sono ritrovata “vittima” di entrambe le circostanze. 
Diverse volte mi è successo di vivere per lunghi periodi in appartamenti dove le pentole scarseggiavano e la bilancia era inesistente ed altrettante volte mi sono imbattuta in ricette straniere (la maggior parte anglosassoni) con unità diverse dalle solite utilizzate in Italia o in quelle date da amiche e perenti che usano solo bicchieri e cucchiai per le loro realizzazioni culinarie.

In Sicilia si romanza tanto persino sull’unità di misura della salsiccia… l’ormai famoso “callozzo”. 

Bene, oggi facciamo un po’ il punto della situazione e diamo un peso e/o un volume alle unità di misura “alternative”!

Da tenere bene a mente: ormai non esiste più uno standard che vede tutte le tazze, i bicchieri, i cucchiai, i cucchiaini, ecc. realizzati rispettando dimensioni standard; uno studio condotto sulla somministrazione dei farmaci ai bambini  ha evidenziato come ad esempio la capacità di 71 cucchiai da tè analizzati variasse da 2.5 a ben 7.3 ml e quella di 49 cucchiai da tavola da 6.7 a 13.4 ml.
Le misure che andrò a darvi, dunque, sono indicative. 
In ogni caso, utilizzare tazze, cucchiai e bicchieri non è poi così difficile e “pericoloso” per la riuscita dei piatti in quanto aiutano comunque a mantenere le giuste proporzioni tra gli ingredienti, che in fondo è quello che conta.
Cucchiai e cucchiaini sono considerati pieni normalmente, né rasi, né colmi (di norma mi regolo riempiendoli più che posso e scuotendoli un po’, ma se non siete sicuri… procedete a riempirli frettolosamente così come viene, vedrete che corrisponderà ad una normale cucchiaiata!)


A quanto corrisponde?
  • 1 bicchiere da acqua = 340 ml
  • 1 bicchiere da vino = 280 ml
  • 1 bicchiere di plastica = 200 ml
  • 1 bicchierino di amaro o di liquore = 30-40 ml
  • 1 cucchiaino da tè = 5 ml
  • 1 cucchiaio da tavola (tablespoon) = 15 ml
  • 1 noce di burro = 15 g
  • 1 stick (panetto) di burro = 113 g 
  • 1 tazza (cup) = 235 ml
  • 1 tazza da caffelatte = 250 ml
  • 1 tazza da tè = 150 ml
  • 1 tazzina da caffè = 50 ml

---
  • 1 bibita in bottiglietta = 190-200 ml [Per la birra= 330 ml (piccola) 660 ml (grande)]
  • 1 bibita in lattina = 330 ml
  • 1 biscotto = 6-8 g
  • 1 bustina di zucchero = 7 g
  • 1 "callozzo" di salsiccia = 10-20 cm
  • 1 cracker = 6 g
  • 1 fetta biscottata = 8-10 g
  • 1 fetta di pancarrè = 20 g
  • 1 fetta prosciutto grande = 20 g
  • 1 fetta prosciutto piccola = 10 g
  • 1 fetta salame sottile = 5-8 g 
  • 1 fetta salame spessa = 10-12 g
  • 1 formaggino = 20 g
  • 1 grissino = 3-5 g
  • 1 mozzarella in busta = 125 g
  • 1 panino tipo rosetta = 50 g
  • 1 scatola di tonno piccola = 80-85 g
  • 1 sottiletta = 20 g
  • 1 uova: grandissime o XL = >70 g; grandi o L = 70-60 g; medie o M = 60-50 g; piccole o S = <60 g 
  • 1 vasetto yogurt grande = 500 g
  • 1 vasetto yogurt medio = 150 g
  • 1 vasetto yogurt piccolo = 125 g
  • 1 zolletta di zucchero = 4-6 g

---
  • 1 arancia media = 170 g
  • 1 banana media = 200 g
  • 1 carota piccola = 80 g
  • 1 kg di piselli = 400 g sgusciati
  • 1 kg di spinaci = 400 g lessati
  • 1 mela media = 170 g
  • 1 patata media = 100 g 
  • 1 pera media = 150 g
  • 1 pomodoro medio = 170 g
  • 1 zucchina piccola = 100 g


Una tazza (cup) di… 
  • burro = 227-230 g
  • cacao = 70 g
  • farina = 125-130 g
  • farina di cocco = 115 g
  • fichi secchi = 70 g
  • latte/latticello/yougurt = 245 g
  • mandorle = 140 g
  • melassa = 320 g
  • noci tritate = 115 g
  • pangrattato = 50 g
  • pasta corta = 200 g
  • uvetta = 150 g
  • zucchero = 200 g
  • zucchero a velo = 120 g
  • zucchero bruno = 220 g
Una tazzina da caffè di…
  • pastina = 15 g
  • riso = 70-80 g
Un bicchiere (plastica) pieno di…
  • farina 00 = 120 g
  • zucchero bianco = 170 g
  • fecola = 110 g
  • olio = 180-190 g
  • riso = 200 g
  • acqua = 200 g
Un cucchiaio da minestra (tablespoon) di…
  • burro = 10 g
  • cacao = 13 g
  • farina 00 = 15-18 g
  • fecola = 20 g
  • grana grattugiato = 7-10 g
  • latte = 15 g
  • marmellata = 18-20 g
  • miele = 20-22 g
  • olio = 15 g
  • pangrattato = 15 g
  • panna = 15 g
  • riso = 20 g
  • sale fine = 20 g
  • sale grosso = 25 g
  • semolino = 18 g
  • zucchero = 18 g
  • zucchero a velo = 5 g
Un cucchiaino da tè (teaspoon) di… 
  • burro o margarina = 5 g  
  • lievito = 4 g
  • liquidi = 5 g
  • marmellata =15 g
  • miele = 10 g  
  • olio = 4-5 g  
  • pangrattato = 5 g
  • sale = 5 g
  • scorza di limone = 3 g
  • spezie = 4 g
  • zucchero = 5 g

Buona non pesata a tutti ^_^
p.s. se avete da aggiungere o da correggere qualcosa lasciatelo scritto come commento e aggiornerò il tutto, GRAZIE!
***Gialla***

7 gennaio 2012

Caramellemania: i Ginevrini alla menta


Da quando mi sono cimentata nella preparazione delle caramelle gelée mi sono ripromessa di mettermi alla prova con altri tipi di caramelle, ho però sempre rinviato l’esperimento sino a quando decisi che ci avrei provato per il giorno della Befana, quale miglior scusa e miglior giorno?! :p


Ma quali fare? Zuccherini? Pastiglie? Fondenti? Gommose?… Il risultato è stato un intero pomeriggio immersa nello zucchero! 


La felice sorpresa è stata quella di scoprire che si possono realizzare delle caramelle gradevoli al gusto e alla vista con pochissimo sforzo e soprattutto con ancora meno ingredienti. Bastano anche solo acqua e zucchero.

Quel pomeriggio ho rifatto le gelée, ma anche i ginevrini (o le ginevrine) e le caramelle fondenti al miele.
La preparazione che vi propongo oggi è proprio quella dei ginevrini. Si tratta di caramelle molto simili a zuccherini, data la loro consistenza grezza, e aventi la forma di piccoli bottoni.
La loro realizzazione è a dir poco FACILISSIMA!
Mi dispiace solo di non aver trovato notizie né sulla nascita di queste caramelle, né sul perché si chiamino così…  se siete a conoscenza di qualche informazione scrivetemele in un commento sotto al post. Grazie milleee!!!


Passiamo alla ricetta:


Ginevrini alla menta

Ingredienti:
  • 200 g di zucchero
  • 2 cucchiai d’acqua
  • 2 cucchiai di sciroppo alla menta
  • 1 cucchiaio di succo di limone

Mettete lo zucchero in un pentolino, aggiungete l’acqua, lo sciroppo ed il succo del limone.
Ponete sul fuoco sino a che lo zucchero non sia sciolto, stando attenti a non potarlo a bollore.
Sul piano da lavoro, stendete un foglio di carta forno e con l’aiuto di un cucchiaino (meglio se della dimensione di quello da caffè) fate cadere delle gocce sulla carta. Queste gocce si allargheranno leggermente ed andranno a creare le vostre caramelle.
Lasciate asciugare per circa 30 minuti.
Vedrete che i ginevrini si staccheranno con estrema facilità.
Il composto, una volta fuori dal fuoco, tende ad indurirsi in fretta, per continuare a lavorarlo sarà sufficiente aggiungere un cucchiaino d’acqua e rimettere il tutto sul fuoco sino a quando non tornerà liquido.

Nota: quando dovrete formare i bottoncini, non fatelo subito dopo aver levato il composto dal fuoco, ma aspettate almeno 30 secondi, in questo modo le gocce tenderanno a rimanere più compatte.

Buone caramelle a tutti ^_^
***Gialla***