30 maggio 2013

Carote speziate... al sacco!


Ogni cena un contorno, questa è una delle regole fisse che vige nella mia famiglia all'ora del pasto; capita, però, di tanto in tanto che ci troviamo sprovvisti di verdure e similari. A soccorrerci, in questi casi, ci sono loro, le carote, perennemente presenti in frigorifero.

Dopo anni di carote crude o lesse, però, sono arrivate quelle con aglio e menta della non-suocera, semplici e gustosissime allo stesso tempo.
La sua ricetta è da fare sul fornello aggiungendo un goccio d'acqua; invece, la versione che vi propongo oggi  va cotta al microonde nel sacco ed ha in più un paio di spezie, il pepe Melegueta ed il coriandolo.

Queste carote risultano perfette anche se avete voglia di un pranzo all'aria aperta; in meno di 10 minuti saranno perfettamente pronte per lasciare al piacere del gusto ed al relax tutto il resto del tempo a vostra disposizione. 

p.s.  se avete apprezzato la mia ricetta cliccate "Mi Piace" sotto la foto del mio piatto sulla pagina Facebook  di Cuki  ;)


Ecco a voi le carote speziate… al sacco!

26 maggio 2013

4x7 Cena a La Gazza Ladra con gli chef David Tamburini e Pier Giorgio Parini

In cucina, come nella vita, ci sono esperienze da non lasciarsi scappare e nuove sensazioni da vivere.

Sto per raccontarvi d'esperienza vissuta alla cena 4x7 tenutasi mercoledì 22 maggio a La Gazza Ladra a Modica.

Sino a pochi mesi fa, al timone di questo ristorante stellato trovavamo Accursio Craparo (vi avevo già parlato di un suo splendido piatto presentato due edizioni fa al Cous Cous Fest) ora chef de La Locanda del Colonnello; oggi il testimone è passato a David Tamburini, chef toscano, ma decisamente ben integrato con il territorio siciliano che è chiamato a dover mantenere lo standard della "rossa" per riconfermare la stella (quando uno chef va via la stella Michelin decade qualora il nuovo chef non mantenga la qualità richiesta).

4x7, ovvero 4 mani per 7 piatti... 
Considerando che Tamburini non è ancora un mutante, di chi saranno state le altre due mani? (ok, lo potete leggere nel titolo del post, ma reggetemi il gioco) Di Pier Giorgio Parini, chef dell'Osteria del Povero Diavolo.

Tamburini e Parini si dichiarano amici ben affiatati e a mio modesto parere ciò si è potuto evincere dal menu. Ognuno di loro ha realizzato un piatto diverso, l'uno ben connesso all'altro; il filo conduttore? Da sociologa direi proprio il loro affiatamento e la sinergia che ne scaturisce, da degustatrice lo identificherei nell'affumicato e nel fermentato.

L'elemento caratterizzante e di rottura di tutta la cena, però, è stata la scelta di far pasteggiare i commensali con succhi, tè ed infusi. Da gran consumatrice di questo tipo di bevande e da amante delle novità (e queste, per noi italiani, lo sono) posso esserne stata colpita solo positivamente, al contrario di qualche commensale un po' più "classico" che avrebbe preferito la sua amata bottiglia di vino. Ma il bello della cucina è anche questo: giocare con chi siede al tavolo e coinvolgerlo quanto più possibile, come ben afferma David Tamburini.

Riguardo i nomi dati ai piatti in menu, la particolarità sta nell'usare i nomi degli ingredienti principali; il perché è presto detto: la voglia di far sapere al commensale i gusti che gli solleticheranno il palato lasciando l'effetto sorpresa del modo in cui tali ingredienti si presenteranno realmente nel piatto.

Basta parole (almeno per il momento), ecco una breve carrellata fotografica dei piatti degustati alcuni dei quali presenti tuttora in carta (perdonate la qualità degli scatti, ma l'illuminazione non era delle migliori):

20 maggio 2013

Barrette di riso soffiato e cioccolato è l'emozione di essere piccoli


Barrette di riso soffiato e cioccolato - Rice chocolate bar

Ieri è stata proprio una di quelle giornate che ti riempiono di serenità; è fantastico respirare e vivere questa sensazione di leggerezza.
Pranzo in famiglia e poi in giro per la città con tappa alla manifestazione organizzata da Mulino Bianco.
Con Nannao riflettevamo che, da buoni figli degli anni '80, siamo davvero legati a questo marchio non tanto per le merendine o i biscotti che mangiavamo da piccoli (e un po' anche da grandi), ma perché con esso vivevamo vere e proprie esperienze. Così carismatici come questo marchio ce ne sono stati pochi nella nostra vita di bambini, forse al pari solo la Kinder.

Chi ha collezionato le casette, le sorpresine, ma anche chi ha mangiato sui piatti con le rondini può capirci. 
Per fortuna ho avuto genitori che non assecondavano gli occhioni languidi dei figli davanti il pacco con la sorpresa migliore. Ricordo ancora la frase di mamma ad ogni mia richiesta: "sicura che vuoi queste merendine perché ti piacciono e non perché c'è il regalo, non è che poi le lasci?"
Ecco, questa domanda metteva un me un tale senso di responsabilità che compravo davvero (tranne rarissime eccezioni) quel che veramente poi avrei mangiato... di conseguenza, però, le mie collezioni di sorpresine erano sempre ridotte a pochi pezzi, ma questo ha dato ad ognuno di loro ancora più valore.

Ieri è stato bello sia tornare piccoli che sentirsi o quanto meno sognare di essere un po' grandi guardando i bimbi che impastavano biscotti impiastricciandosi tutti e continuandoci a ripetere: "un giorno, anche i nostri figli si divertiranno cucinando con noi!".

Proprio parlando di merendine e di leggerezza, la ricetta che vi propongo oggi si rifanno ad uno classico snack reperibile in commercio, ma facilissimo anche da fare in casa e perché no, con l'aiuto di piccoli pasticcioni. Inoltre è super leggero (sia in termini dipeso che di calorie) e goloso! Ecco a voi le mie barrette di riso soffiato e cioccolato.

Barrette di riso soffiato e cioccolato
Barrette di riso soffiato e cioccolato - Rice chocolate bar


Ingredienti:

  • 200g Cioccolato fondente 60% (o più)
  • 200g circa di riso soffiato (io ho usato quelli simil i Rise Krispies)
  • Scorza d'arancia (facoltativo) 
Fondete a bagnomaria o al microonde il cioccolato, aggiungete il riso soffiato e qualche cubetto di scorza d'arancia candita ed amalgamate bene il tutto.
Rivestite con carta forno una pirofila rettangolare e riempite con il composto precedentemente ottenuto, livellatelo bene aiutandovi con il dorso di un cucchiaio e riponete in frigo per almeno 20 minuti.
Una volta che il composto risulterà ben solidificato, rimuovetelo dal contenitore e tagliate le vostre barrette.

Barrette di riso soffiato e cioccolato - Rice chocolate barBarrette di riso soffiato e cioccolato - Rice chocolate bar


Note:
  • la quantità di riso da mescolare al cioccolato varia in base al vostro gusto, se preferite le barrette più cioccolattose diminuite la dose, viceversa aumentatela, ma non esagerate o rischierete di ritrovarvi con i chicchi di riso non ben compattati tra loro;
  • potete sostituire la scorza d'arancia candita con altra frutta candita, secca o disidratata;
  • è consigliabile conservare le barrette in frigorifero se la temperatura della casa supera i 20°C.

Buona leggerezza a tutti ^_^
***Gialla***

10 maggio 2013

Crostata ricotta e cioccolato ed è subito serenità

Chocolate ricotta pie - Crostata ricotta e cioccolato

Può un dolce rasserenare? Ne sono convinta, l'importante è che racchiuda in sè qualcosa che ricordi momenti belli e felici.

Ecco, questa crostata ne racchiudeva tanti: il profumo della frolla al cioccolato, il sapore della ricotta dolce con le gocce di cioccolato (uno dei sapori di famiglia, direi), l'aria tiepida e silenziosa che entrava dalla finestra durante la sua realizzazione ed il fatto che era destinata ad una cena con amici speciali.

Devo dire che anche descrivervela sta facendo tornare in me quella sensazione, è meraviglioso riviverla!



Crostata ricotta e cioccolato 

Chocolate ricotta pie - Crostata ricotta e cioccolato

Ingredienti:
(tortiera da 25 cm ⌀)

per la frolla al cacao
  • 300 g di farina 00
  • 100 g di zucchero
  • 100 g di burro
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di cacao amaro

per la crema di ricotta
  • 300 g ricotta
  • 6 cucchiai di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere (facoltativo)
  • gocce di cioccolato fondente q.b.
Procedimento per la frolla:
Mescolate alla farina il lievito, lo zucchero, il cacao ed il sale.
Impastate il tutto con il burro arrivando ad avere un composto sabbioso.
Aggiungete le uova e riprendete ad impastare sino ad ottenere un impasto liscio e compatto.
Avvolgete con pellicola o carta forno e lasciate riposare in frigo per 20 min. 

Procedimento per la crema di ricotta:
Con una frusta o in un mixer fate amalgamare bene la ricotta con lo zucchero e la cannella sino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungetevi (senza usare il mixer in questo caso) le gocce di cioccolato e mescolate bene il tutto.

Prepariamo la crostata:
Stendete la frolla ad uno spessore di  circa 5mm, ricoprite con essa una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata e abbiate cura di punzecchiare con una forchetta tutto i fondo di pasta frolla.
Farcite con la crema di ricotta ed infornate a 180° C (forno preriscaldato e possibilmente ventilato) sino a che la crema non risulti dorata. Abbiate cura di far cuocere il tutto nel piano più basso del forno.

Note:
  • per questo tipo di preparazione è consigliabile che la ricotta sia ben asciutta, possibilmente lasciata a scolare per un giorno intero;
  • una volta pronta e ben fredda potete spolverizzare la crosta con cacao amaro o zucchero a velo.

Buona serenità a tutti ^_^
***Gialla***

3 maggio 2013

Facebook-ricetta: PASTA CON LA SALSA FRITTA. La ricetta dell'infanzia


Ci sono piatti che ti accompagnano quasi da che hai memoria. La pasta con la salsa fritta è uno di questi..

Uno di quei piatti così detti di "riciclo" che: se avanza la pasta... la si fa così
Non vi nego, però, che spesso e volentieri la si fa avanzare volontariamente, della serie: ne calo di più così stasera o domani la facciamo fritta ;p

Ogni famiglia palermitana ha la sua versione, ed è proprio con quella della mia mamma che inauguro la sezione Facebook-Ricette sulla pagina ufficiale di Gialla tra i fornelli.

Un piccolo riconoscimento per chi segue le avventure della paperella anche su Facebook.


P.s. scrivetemi serenamente anche lì per ogni richiesta e consiglio, cercherò di rispondervi in tempo reale.

Buone Facebook-Ricette a tutti ^_^
***Gialla***

1 maggio 2013

Festa dei (non)lavoratori e gli eventi enogastronomici di maggio con PDF

Scarica il PDF
Eccoci arrivati a maggio, qui a Palermo l'aria è decisamente calda, il sole splende e... si festeggia il giorno dei lavoratori, beh, lo festeggia chi lavora... è stato brutto sentire questa mattina che nella fascia dei giovani la disoccupazione sia salita al 34% insomma 1 su 3 resta a casa.

Detto sinceramente, mi prende un po' male scrivere questo post con l'elenco degli appuntamenti enogastronomici del mese; voglio comunque farlo e non pensare a questi solo come momenti effimeri, ma anche come opportunità di lavoro per molti, dagli organizzatori, ai manovali, sino ad arrivare a chi vi prenderà parte e magari... farà incontri meravigliosi lavorativamente parlando.

Quanto al calendario di maggio da poter scaricare in PDF... beh, auguro a tutti di riempire quante più caselle con avvenimenti della vostra vita che possano rendervi felici.



Eventi del  mese di maggio



Questi i principali eventi, se siete a conoscenza di altri SEGNALATELO nei commenti e aggiornerò tempestivamente il post!

Buon lavoro a tutti ^_^
***Gialla***