15 settembre 2014

Sfoglie caramellate con confettura di lamponi e il primo giorno di scuola

Caramelized puff pastry with raspberry jam - Sfoglie caramellate con confettura di lamponi

Oggi primo giorno di scuola per tanti bimbi, la mi bacheca di FB è invasa da foto tenerissime di faccini sorridenti immortalati prima di uscire da casa, dietro il banco o all'uscita da scuola, ma anche di post di mamme e papà in preda al panico o, comunque, pieni di emozione! I miei primi giorni di scuola sono sempre stati belli, ognuno a suo modo, ci sono stati quelli dove a darmi la carica ci ha pensato il primo compagnetto presentatomi che era altissimo (io ero una nanerottola), ma che piangeva a dirotto e chiesero a me di dargli forza; quello di quando volevo riabbracciare chi non avvo visto per tutta l'estate; quello di quando ero curiosa di scoprire quali compagni fighissimi e bellissimi avrei potuto avere al liceo (ehm... non andò così bene, non me ne abbiano a male) e quello con la grinta da leonessa perché "quell'anno nessuno mi avrebbe trattata male". Li ricordo benissimo tutti! Okok, non proprio tutti, come per esempio il primo in assoluto, ma di quello ho la foto =)
Ricordo comunque che adoravo comprare tutto ciò che serviva in termini di cartoleria (amo ancora questo genere di shopping! Ahahah) e ricordo l'adrenalina legata a quei momenti. Ricordo anche che c'erano periodi che invidiavo i compagni che alle elementari arrivavano ogni santa mattina con il cornetto, la treccina o qualsiasi altra leccornia comprata al panificio o al bar e mi dispiaceva un po' che  in famiglia da me non si usasse farlo; però... c'è un però, quando a merenda capitava che uscivo dallo zaino qualcosa preparata dalla mia mamma TUTTI invidiavano me =D

Le sfoglie di oggi mi ricordano tanto i biscotti (prima o poi li rifarò) che di tanto in tanto mamma preparava, sapete... quelli con doppio strato di frolla... gli Occhi di bue con cuore di marmellata o confettura.

Sfoglie caramellate 
con confettura di lamponi 
Caramelized puff pastry with raspberry jam - Sfoglie caramellate con confettura di lamponi

Ingredienti
  • 250 g pasta sfoglia (fatta in casa o acquistata, a voi la scelta)
  • circa 4 cucchiai di zucchero semolato
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di latte
  • confettura di lamponi q.b. (2 cucchiaini per ogni quadrato di sfoglia)

Preriscaldate il forno a 180°. 

Stendete la pasta sfoglia di uno spessore non superiore ai 3 mm e il più possibile rettangolare(oppure srotolate l'impasto di quella già pronta).

Ritagliate un numero pari di quadrati di circa 7x7 cm; posizionatene la metà su una placca da forno ricoperta con carta oleata; su ognuno disponete al centro due cucchiaini di confettura, assicuratevi che questa non raggiunga i bordi del quadrato di pasta.

Dai quadrati ancora non utilizzati, ritagliate con una formina il centro e posizionateli sopra i quadrati con la marmellata.

Aiutandovi con una forchetta, sigillate per bene i bordi.

Spennellate con il tuorlo al quale avrete aggiunto un cucchiaio di latte e cospargete le sfoglie con lo zucchero semolato (siate generosi con quest'ultimo =D)

Infornate sino a che non saranno ben dorate.

Buona scuola e dolci ricordi a tutti ^_^
***Gialla***

7 settembre 2014

Pollo al limone e timo in tegame e #IceBucketChallenge

Latitante da poco più di 2 mesi... Caspita, non succedeva dai tempi degli esami più difficili all'università!!!

Beh, che dirvi, l'ultimo periodo è stato un mix di emozioni; il relax delle ferie estive si è alternato a momenti estremamente frenetici a lavoro. Chi mi segue sui social network avrà visto che mare, risate e buon cibo non mi sono comunque mancati. Niente viaggi lontani, solo una settimana a 300 km da casa, nel ragusano, luogo che amo tantissimo e che mi mette una serenità impareggiabile.

In questi giorni sono a casa con un po' di febbre e la tonsillite, ammaccatella, ma con una strana e bella energia positiva in corpo; secondo voi potevo non approfittarne per ritornare ad aggiornare il blog?! =)

Festeggio il mio ritorno tra queste pagine con una ricetta salata con protagonista il mio parente stupido, il POLLO! Questa volta l'ho cucinato a fuoco lento, in tegame e con limone e timo.

Prima di lasciarvi alla ricetta voglio condividere con voi il video dell’#IceBucketChallenge fatto a lavoro; questo gesto può essere discutibile, non ne dubito, ma è bello sapere che grazie a questi video virali siano stati raccolti oltre 88 milioni di dollari e più di 300.000 euro in Italia in favore della ricerca contro la SLA.

Volete che mi tiri indietro dal nominare qualcuno a mia volta?!  
Naaaa… ecco le mie nomination

Elisabetta (Il Nero è il nuovo Rosa)
Stefania (Cardamomo&Co.)
Giuliana (Satsuki in the Kitchen)
Cinzietta (Il forno incantato)
Fina (L'avvocato nel fornetto)
Ale (CosebuonediAle)

Saponetta e Nannao!!!

Ora tocca a voi, basta anche un piccolo gesto simbolico!


4 luglio 2014

Plumcake al doppio cioccolato. Perché ho dei colleghi super golosi!

Double chocolate plumcake - plumcake al doppio cioccolato
C'è chi mi chiede se visto che non aggiorno più tanto spesso il blog io abbia anche diminuito i miei momenti in cucina. Di certo, da quasi 10 mesi a questa parte, con il nuovo lavoro che mi vede parecchio impegnata fisicamente e mentalmente, cucino meno, ma non ho smesso di farlo! Beh, se doveste chiedere ai miei colleghi vi risponderebbero di certo che non cucino abbastanza e soprattutto che non li penso abbastanza

Ah, vero, non vi ho ancora detto che sono circondata da grandi golosi, per nulla in senso negativo, anzi! Per me, assoluta sostenitrice della comunicazione e dei momenti di convivialità, è fantastico!!! 

Nei manuali di comunicazione ci s'imbatte spesso nella teoria che narra del momento della tavola come massimo picco di scambi comunicativi, a tavola si sono stretti patti politici e religiosi, a tavola Cesare studiava le debolezze dei suoi avversari; perché si sa, davanti al cibo, davanti soprattutto a ciò che ci piace, lasciamo da parte la ragione, ci rilassiamo e ci concediamo. 

Ma ritornando ai colleghi, è un piacere e una gran soddisfazione portar loro qualcosa cucinato sia da me che da altri, perché sono curiosi, golosi, attenti e dediti a critiche costruttive, devo ammetterlo =) Una fetta di torta, un biscotto, un piatto di riso e si torna a lavorare più felici, perché oltre che aver appagato quel languorino (o quella gran fame, dipende dai soggetti e io... mi metto tra questi ultimi) che ha fatto capolino sono nati momenti ricchi di sorrisi.

(Cavoli, mi sa tanto che dopo questo post dovrò portare qualcosina di gustoso in ufficio).

Andiamo alla ricetta di oggi, si tratta proprio di una merenda consumata a lavoro, un plumcake decisamente cioccolattoso, perché... chi l'ha detto che col caldo non si debba più consumare cioccolato?!


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Plumcake al doppio cioccolato

Ingredienti:
  • 230 g farina
  • 50 g cacao amaro
  • 300 g yogurt
  • 170 g zucchero
  • 80 ml olio
  • 2 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 2 cucchiai di latte
  • 150 g gocce di cioccolato fondente

In una ciotola unite: farina, zucchero, cacao, lievito e 100 g di gocce di cioccolato. A parte preparate un'amalgama di: uova, yogurt, olio e latte. Versate quest'ultima, poco per volta, all'interno della ciotola che contiene gli ingredienti secchi sino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.

Rivestite con carta forno uno stampo da plumcake (il mio è da 10x25 cm, versatevi il composto appena ottenuto, cospargete la superficie con le restanti gocce di cioccolato ed infornate il tutto a 180° C in forno preriscaldato.



Buona merenda in ufficio a tutti ^_^
***Gialla***

17 giugno 2014

Strudel salato con radicchio e provola affumicata


È quasi un mese che non aggiorno il blog?! o.O assurdo per me crederlo e intanto il tempo vola come non mai in questo periodo. Le lunghe giornate lavorative scandite da ritmi intensissimi, da nuovi progetti, da bellissimi scambi d'idee e da momenti di incomprensioni convivono con il resto della vita o almeno con quelle ore che ne rimangono, momenti in cui provi a tirare le somme, in cui tenti d'immaginarti nel futuro che sino a due minuti prima ti sembrava lontano e invece fa capolino in modo sempre più visibile.

In questo periodo sono poche le certezze che risiedono nella mia mente, ma ieri ne ho riscoperta una: a volte, basta rimettere le mani in pasta per riuscire a scollegare quella testa che nonostante il week-end ed un bagno a mare sabato mattina non è proprio riuscita a stare serena.

Sono bastati un po' di pasta sfoglia, di radicchio e di formaggio per farmi risentire in armonia con me stessa. Sto scadendo nel patetico? Urca, fatemi riprendere! Che ne dite se vi racconto che una volta infornata la cena mi sono addormentata sul divano e che non l'ho bruciata per chissà quale forza sovrannaturale che mi ha fatta svegliare col solo profumo (o forse con qualche sberla divina) che proveniva dal forno?!

Comunque, bando agli sproloqui di un'ancora assonnata papera, vi lascio alla ricetta. È  semplicissima e spero possa farvi star bene così com'è accaduto a me. In ogni caso, è facilissima e dal risultato garantito!!! =)

Strudel salato 
con radicchio e provola affumicata


Ingredienti:

  • un rotolo di pasta sfoglia (se la preparate in casa è anche meglio)
  • 400 g radicchio rosso (a vostro gusto)
  • 200 g provola affumicata
  • olio evo q.b.
  • pepe nero q.b.
  • sale q.b.
  • 1 tuorlo
Mondate, lavate e tagliate il radicchio in striscioline assicuratevi di asciugarlo bene (consiglio vivamente la centrifuga).
Stendete su un piano la pasta sfoglia, cospargete il centro di questa con dadini di provola, aggiungete il radicchio, irrorate con un filo d'olio, salate e pepate.

Richiudete su sé stessa la pasta sfoglia, spennellate la superficie con tuorlo e praticate dei tagli  longitudinali così da far uscire il vapore che si creerà durante la cottura del radicchio.

Infornate a 210° (forno preriscaldato) sino a doratura.

Buona serenità a tutti ^_^
***Gialla***