Lunedì 19 Paolo Marchi scrive sulla sua
bacheca facebook:
«Last
minute per giornalista o blogger: al Cous Cous Fest, a San Vito Lo Capo in
Sicilia, manca un giurato, l'impegno è da mercoledì mattina a sabato mattina,
dal 21 al 24 settembre. Chi volesse saperne di più mi scriva, buon tutto a
tutti»
Bene, mi dico, non sono una
giornalista… ma cavolino, sono sì una blogger!!! Che mi costa scrivere che sono
disponibile? Detto fatto…
Nel frattempo la mia testolina, mi
dice: “figurati… con quanti giornalisti, critici e blogger ci sono in giro e
che conoscono Paolo Marchi, figurati se possono mai chiamarti!”, così “zitto
tu, zitto io” non dico niente a nessuno, salvo un minimissimo accenno a mamma,
papà e sorella (ma che avevano registrato solo un mio farfugliamento durante il
pranzo).
Sono
circa le 10.30 di martedì, io sono pronta per andare all’università quando:
…drin… drin…
P: Ciao sono XXX dell’agenzia Feedback, mentre Paolo Marchi
cercava il giurato lo facevamo anche noi e lo avevamo identificato subito in un
giornalista venuto da fuori e che si trovava già a San Vito
Io: beh, ok… non si preoccupi (la testolina aveva ragione L)
P: Ma guardi, dato che Paolo Marchi ci ha fatto il suo nome,
avevamo il piacere di conoscerla e di invitarla qui per un paio di giorni
fornendola di accredito stampa!
Io: questa la mia faccia ào.O Ah, ok, sì, bene, ehm, wow… (e nel frattempo: testolina
mal pensante…. Tiè… prrrrr)
La continuazione della conversazione è stata circa
l’organizzazione: hotel, orario del transfer per San Vito, ecc.
Vi dico solo che sono corsa all’università (si fa per
dire, giusto quella mattina era tutto bloccato) alle 14 ero di rientro a casa,
ho preparato il mio trolley e alle 17 ero in macchina direzione aeroporto dove
mi aspettava il transfer.
Il
viaggio Palermo-San Vito l’ho fatto con Abdelmalek Behiri, il delegato della
Tunisia, persona che con me si è rivelata davvero gentile, ha anche detto che
l’idea di un foodblog è: «fantastica! L’unione di tecnologia e tradizione!».
Così ha inizio la mia staffetta, 40 ore di Cous Cous Fest vissute il più possibile.
Certo, appena arrivata ero sola e sapete quanto io non sia il tipo… tanté che per la cena ho optato per un gelato e niente concerto dei Subsonica (stanchezza a parte, mi sentivo una scema da sola in mezzo al casino :/).
Di quelle prime ore mi sono rimaste però sensazioni non proprio belle. La cerimonia d’apertura è stata simile a quella di una sagra di paese (che mi piacciono molto) che però si atteggia a grande star (cosa che detesto!).
Tempi
dei presentatori in asincrono e fischi da parte del pubblico ogni qual volta
veniva lanciato un filmato – comportamento davvero irritante – sono stati gli
elementi più brutti! Pare che comunque si sia registrato il record delle
presenze come prima giornata del Cous Cous Fest… ma viste le reazioni del
pubblico durante la cerimonia di apertura, mi sa tanto che sia stato tutto
merito dei Subsonica che avrebbero suonato da lì a poco – va da se che è anche
merito dell’organizzazione che li ha portati lì, ma di certo ne viene meno
l’aspetto “gastronomico” dell’evento.
La
giornata di mercoledì si apre con la conferenza stampa, tante belle parole e i
dovuti ringraziamenti agli sponsor (che probabilmente stanno iniziando a capire
sempre di più che investire in eventi enogastronomici è cosa buona e giusta);
la frase che mi ha fatto riflettere è stata quella circa il plauso da fare alla
Sicilia per la sua capacità di sfruttare le sue meraviglie ed il suo territorio
pronunciata da Fede, su questo sono veramente in disaccordo i Grandi Eventi
sono stati il tema della mia prima tesi di laurea e, vi garantisco, siamo
indietro anni luce! Mentre il momento più carino è stato quando Paolo Marchi,
che ero andata a salutare poco prima, mi ha presentata a Lorenza Fumelli
(Dissapore), Errica Tamani (Gazzetta di Parma) e Cecilia Todeschini (Identità
Golose)… un bel gesto :D
12.00:
al via la prima gara, si sfidano:
Italia (Vito Miceli, Giuseppina
Candela e Giuseppe Costa) con il loro "cous cous profumato, stufato di
pesce siciliano e cialda di pistacchio". Profumatissimo, peccato
per la cottura del pesce... troppo asciutto!
"cous cous profumato, stufato di pesce siciliano e cialda di pistacchio" |
Egitto (Emad El Feshawy) con il
"cous cous di carne con verdure".
Nessun sapore pervenuto :/… in compenso il cuoco si è
comportato da vero “market taro” mostrando il suo piatto di presentazione a
tutti, mancava poco che lo portasse in spiaggia… un vero marpione J !
"cous cous di carne con verdure" |
Senegal (Diatou Ba e Arame Bakar
Diop N’Deye) con il "cous cous di pesce con zucca e datteri".
Una presentazione davvero bella, buon sapore, giusta
umidità e pesce ben cotto.
"cous cous di pesce con zucca e datteri" |
Il
pomeriggio prosegue con il laboratorio di Accursio
Craparo de "La Gazza Ladra" di Modica e i
commenti scambiati con Errica Tamani (il vino “esilarante” passerà alla storia)
e Paolo Marchi.
Accursio Craparo ed Andy Luotto |
Lo chef ha proposto un piatto davvero sorprendente! Ha voluto
ricreare il fondale marino e che dire, c’è riuscito egregiamente, un piatto
davvero armonioso, cotto a regola d’arte e… quella cozza con le valve ricreate
con la farina di riso e il nero di seppia è stata, come da lui peraltro
descritta, una vera esplosione di mare in bocca!!!
L' "acqua di mare"... |
...il fondale marino... |
Così finisce la prima parte di questa breve ma intensa esperienza.
A prestissimo ^_^
***Gialla***
ma perche' non avrebbero dovuto chiamarti....sei bravissimaaaaa
RispondiEliminaCredo che questa sia stata un'esperienza indimenticabile e se c'eri, sicuramente te la sei meritata.
RispondiEliminaSettimana prossima sarò a Modica per qualche giorno di vacanza, già avevo in mente di prenotare un tavolo a "La Gazza Ladra", ora mi hai tolto ogni dubbio.
Ciao, Sara
Dev'essere stata un'esperienza straordinaria ^__^!
RispondiEliminaBuon weekend!
Giuliana
San Vito e' Sempre il Top.....
RispondiEliminafortunatissima!! anche io vorrei partecipare a qualcosa del genere... bisogna avere tanta fortuna vero? é che io non so neanche che queste cose succedono!
RispondiEliminaBrava Ornella!! Sarà stata un' esperienza bellissima!!
RispondiEliminaSenza di te non sarebbe stata la stessa cosa ;) si sarebbero persi una brava e simpatica blogger! Grazie per il reportage, molto bello e interessante visto attraverso i tuoi occhi.
RispondiEliminaBuona Domenica
Sonia
Bellissimo questo reportage...e meritato il fatto che ti abbiano chiamata ;-)
RispondiEliminadev'essere stata un'esperienza indimenticabile!!!!
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