24 settembre 2011

40 ore al Cous Cous Fest: prima parte


Lunedì 19 Paolo Marchi scrive sulla sua bacheca facebook:
«Last minute per giornalista o blogger: al Cous Cous Fest, a San Vito Lo Capo in Sicilia, manca un giurato, l'impegno è da mercoledì mattina a sabato mattina, dal 21 al 24 settembre. Chi volesse saperne di più mi scriva, buon tutto a tutti»

Bene, mi dico, non sono una giornalista… ma cavolino, sono sì una blogger!!! Che mi costa scrivere che sono disponibile? Detto fatto…
Nel frattempo la mia testolina, mi dice: “figurati… con quanti giornalisti, critici e blogger ci sono in giro e che conoscono Paolo Marchi, figurati se possono mai chiamarti!”, così “zitto tu, zitto io” non dico niente a nessuno, salvo un minimissimo accenno a mamma, papà e sorella (ma che avevano registrato solo un mio farfugliamento durante il pranzo). 
Sono circa le 10.30 di martedì, io sono pronta per andare all’università quando: …drin… drin…


P: Ciao sono XXX dell’agenzia Feedback, mentre Paolo Marchi cercava il giurato lo facevamo anche noi e lo avevamo identificato subito in un giornalista venuto da fuori e che si trovava già a San Vito

Io: beh, ok… non si preoccupi (la testolina aveva ragione L)

P: Ma guardi, dato che Paolo Marchi ci ha fatto il suo nome, avevamo il piacere di conoscerla e di invitarla qui per un paio di giorni fornendola di accredito stampa!
Io: questa la mia faccia ào.O Ah, ok, sì, bene, ehm, wow… (e nel frattempo: testolina mal pensante…. Tiè… prrrrr)
La continuazione della conversazione è stata circa l’organizzazione: hotel, orario del transfer per San Vito, ecc.

Vi dico solo che sono corsa all’università (si fa per dire, giusto quella mattina era tutto bloccato) alle 14 ero di rientro a casa, ho preparato il mio trolley e alle 17 ero in macchina direzione aeroporto dove mi aspettava il transfer.

Il viaggio Palermo-San Vito l’ho fatto con Abdelmalek Behiri, il delegato della Tunisia, persona che con me si è rivelata davvero gentile, ha anche detto che l’idea di un foodblog è: «fantastica! L’unione di tecnologia e tradizione!».


Così ha inizio la mia staffetta, 40 ore di Cous Cous Fest vissute il più possibile.


Certo, appena arrivata ero sola e sapete quanto io non sia il tipo… tanté che per la cena ho optato per un gelato e niente concerto dei Subsonica (stanchezza a parte, mi sentivo una scema da sola in mezzo al casino :/).
Di quelle prime ore mi sono rimaste però sensazioni non proprio belle. La cerimonia d’apertura è stata simile a quella di una sagra di paese (che mi piacciono molto) che però si atteggia a grande star (cosa che detesto!).

Tempi dei presentatori in asincrono e fischi da parte del pubblico ogni qual volta veniva lanciato un filmato – comportamento davvero irritante – sono stati gli elementi più brutti! Pare che comunque si sia registrato il record delle presenze come prima giornata del Cous Cous Fest… ma viste le reazioni del pubblico durante la cerimonia di apertura, mi sa tanto che sia stato tutto merito dei Subsonica che avrebbero suonato da lì a poco – va da se che è anche merito dell’organizzazione che li ha portati lì, ma di certo ne viene meno l’aspetto “gastronomico” dell’evento.
La giornata di mercoledì si apre con la conferenza stampa, tante belle parole e i dovuti ringraziamenti agli sponsor (che probabilmente stanno iniziando a capire sempre di più che investire in eventi enogastronomici è cosa buona e giusta); la frase che mi ha fatto riflettere è stata quella circa il plauso da fare alla Sicilia per la sua capacità di sfruttare le sue meraviglie ed il suo territorio pronunciata da Fede, su questo sono veramente in disaccordo i Grandi Eventi sono stati il tema della mia prima tesi di laurea e, vi garantisco, siamo indietro anni luce! Mentre il momento più carino è stato quando Paolo Marchi, che ero andata a salutare poco prima, mi ha presentata a Lorenza Fumelli (Dissapore), Errica Tamani (Gazzetta di Parma) e Cecilia Todeschini (Identità Golose)… un bel gesto :D

12.00: al via la prima gara, si sfidano:

Italia (Vito Miceli, Giuseppina Candela e Giuseppe Costa) con il loro "cous cous profumato, stufato di pesce siciliano e cialda di pistacchio". Profumatissimo, peccato per la cottura del pesce... troppo asciutto! 


"cous cous profumato, stufato di pesce siciliano e cialda di pistacchio"


Egitto (Emad El Feshawy) con il "cous cous di carne con verdure".
Nessun sapore pervenuto :/… in compenso il cuoco si è comportato da vero “market taro” mostrando il suo piatto di presentazione a tutti, mancava poco che lo portasse in spiaggia… un vero marpione J

"cous cous di carne con verdure"


Senegal (Diatou Ba e Arame Bakar Diop N’Deye) con il "cous cous di pesce con zucca e datteri".
Una presentazione davvero bella, buon sapore, giusta umidità e pesce ben cotto.

"cous cous di pesce con zucca e datteri"

La prima gara ha visto la vittoria, per la giuria popolare, proprio del Senegal.


Il pomeriggio prosegue con il laboratorio di Accursio Craparo de "La Gazza Ladra" di Modica e i commenti scambiati con Errica Tamani (il vino “esilarante” passerà alla storia) e Paolo Marchi. 
Accursio Craparo ed Andy Luotto
Lo chef ha proposto un piatto davvero sorprendente! Ha voluto ricreare il fondale marino e che dire, c’è riuscito egregiamente, un piatto davvero armonioso, cotto a regola d’arte e… quella cozza con le valve ricreate con la farina di riso e il nero di seppia è stata, come da lui peraltro descritta, una vera esplosione di mare in bocca!!!

L' "acqua di mare"...
...il fondale marino...


Così finisce la prima parte di questa breve ma intensa esperienza.
A prestissimo ^_^
***Gialla*** 

9 commenti:

  1. ma perche' non avrebbero dovuto chiamarti....sei bravissimaaaaa

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  2. Credo che questa sia stata un'esperienza indimenticabile e se c'eri, sicuramente te la sei meritata.
    Settimana prossima sarò a Modica per qualche giorno di vacanza, già avevo in mente di prenotare un tavolo a "La Gazza Ladra", ora mi hai tolto ogni dubbio.
    Ciao, Sara

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  3. Dev'essere stata un'esperienza straordinaria ^__^!
    Buon weekend!
    Giuliana

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  4. fortunatissima!! anche io vorrei partecipare a qualcosa del genere... bisogna avere tanta fortuna vero? é che io non so neanche che queste cose succedono!

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  5. Brava Ornella!! Sarà stata un' esperienza bellissima!!

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  6. Senza di te non sarebbe stata la stessa cosa ;) si sarebbero persi una brava e simpatica blogger! Grazie per il reportage, molto bello e interessante visto attraverso i tuoi occhi.
    Buona Domenica
    Sonia

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  7. Bellissimo questo reportage...e meritato il fatto che ti abbiano chiamata ;-)

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  8. dev'essere stata un'esperienza indimenticabile!!!!

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Grazie mille per la visita!

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