19 agosto 2013

Carrube al forno

Carrube al forno
Ci sono odori e sapori che da bambini detestiamo, odori e sapori che poi da grandi iniziamo ad apprezzare ed in rari casi, ma succede, iniziamo proprio ad amare.

È quello che è capitato a me con le carrube

Molti di voi conosceranno la farina che si ricava da questo frutto e usata per tantissime preparazioni ed in diversi ambiti, i principali sono quelli dell'industria alimentare e farmaceutica.

Carrube al forno
Il primo incontro che ho avuto con questo frutto è stato tantissimi anni fa.
Ero una bimba piccola piccola, mi trovavo alla Cava d'Ispica circondata da alberi per me giganteschi, per terra un tappeto di carrube e mamma che mi diceva: "raccoglile, portiamole ai cavalli!".
Che fifa che avevo di quegli animali che prendevano da mangiare dalle mie manine... :/

Da quella volta, ogni volta che papà iniziava a mangiare una caramella alla carruba l'odore che veniva sprigionato da questa mi riportava a quel giorno, le sensazioni erano un misto tra adrenalina positiva e negativa, ma la voglia di accettare di mangiare sia il frutto fresco, che tutto ciò che di esso possedeva il sapore e l'odore non mi sfiorava minimamente.
Piano piano, col passare del tempo, ho però iniziato ad apprezzare quell'odore che in pochi anni diventò il profumo dell'estate e del relax.


Sono ormai 7 anni che trascorro parte delle mie vacanze nella zona di Ragusa, terra ricca di Carrubi. Sino a quest'anno mi limitavo solo a godere dell'ombra di questi alberi e del profumo dei loro frutti, ma quest'estate qualcosa è cambiato: è bastato un racconto denso di poesia ascoltato a colazione a convincermi a tuffarmi nell'assaggio di un pezzetto di carruba arrostita, da quel momento è stato solo grande amore!

Carrube fresche e al forno
Assaggiate crude, appena raccolte dall'albero, risultano particolarmente dolci, mentre una volta arrostite la polpa si brunisce e caramella acquistando un sapore amarognolo che tanto ricorda il cioccolato fondente.

Le carrube contengono polifenoli (acido gallico in particolare, 2,57 ml per grammo) e antocianidine (sostanze antiossidanti); mentre non contengono glutine ed acido ossalico. La farina che se ne ricava ha la proprietà di assorbire l'acqua e rappresenta in certi casi un valido antidiarroico, mentre la polpa fresca ha proprietà lassative.
Il loro gusto ricorda quello del cacao che viene accentuato una volta abbrustolite.
Grazie all'elevato contenuto di fibre ha proprietà sazianti, perfette quindi quando si è in dieta.
Ottime per combattere l'acidità ed il gonfiore di stomaco, ma anche il colesterolo, utilizzate altresì per il controllo del diabete mellito.

Il seme di carruba
Piccola curiosità: il seme di carruba si usava per pesare avendo un peso estremamente uniforme di circa 1/5 di grammo. Che i semi del carrubo abbiano tutti un peso estremamente uguale è una credenza del passato, ormai sfatata. Scienziati dell’Università di Zurigo hanno compiuto una ricerca a tal proposito e constatato che il peso dei semi varia come quello di tutti gli altri semi, essi sostengono che il seme del carrubo sia stato preso come peso comparativo per il fatto che è relativamente facile constatarne la differenza dimensionale a occhio nudo. Sono state fatte delle prove con delle persone che hanno stimato le dimensioni di vari semi, confrontandoli con un seme campione, con il risultato che il massimo errore di valutazione rientrava nel 5%. La variazione del peso di semi di carrubo presi alla rinfusa arriva al 25%.

Prima di lasciarvi alla ricetta permettetemi di ringraziare personalmente e pubblicamente chi me l'ha donata aprendomi un nuovo mondo: GRAZIE ARCHITETTO CARUSO!
P.s. se voleste incontrare ed essere rapiti dalla magia di meravigliosi racconti andatelo a trovare a Villa Aurea, B&B delizioso ;)

Carrube al forno
Carrube al forno

Procuratevi delle carrube fresche, possibilmente appena raccolte.
Posizionatele su una placca disposte su un solo strato, infornatele a 120° per 15 minuti. 
Appena sfornate avvolgetele ancora calde e singolarmente nell'alluminio.
Otterrete degli snack da portare con voi ovunque vogliate!

Note:
  • più carnose saranno e più una volta cotte risulteranno golose;
  • il forno non va preriscaldato.


Buone carrube a tutti ^_^
***Gialla***

11 commenti:

  1. Stella, ma lo sai che non le ho mai, mai assaggiate? Mi hai tentato da qui!! Un abbraccio e un bacione per una settimana stupenda :)

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  2. mai assaggiate mi stuzzica questa idea. buon inizio di settimana

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  3. Che curiosità mi hai messo addosso!!!! Sai che non le ho mai assaggiate.... un abbraccio grande Manu

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  4. Non le ho mai assaggiate nemmeno io, e fino ad adesso neanche utilizzato la farina, a dir la verità, anche se la cerco da un po'.
    Mi hai incuriosito e non poco, ma davvero non ho idea di dove poterle andare a trovare! :\
    a presto! :)

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    1. Io le ho acquistate su AMAZON. Si trovano essiccate e non è di diversi prezzi e quantità. Ne ho comprati anche due etti in piazza ad Alberobello durante le vacanze

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  5. Ciao, sono Franca di cannellaegelsomino.blogspot.it. Sono ragusana e conosco molto bene le cose di cui parli nel post. Ti posso suggerire un utilizzo delle carrube? http://cannellaegelsomino.blogspot.it/2012/09/tempo-di-carrube.html
    Da oggi tua follower

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  6. bella idea! Ne ho appena prese alcune. Inizio ad addentarne una cruda ! ^_^

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. ma si mangia anche la parte esterna o bisogna succhiare la polpa? una volta cotte al forno si ammorbidiscono o si induriscono?

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  9. quanto tempo si possono conservare le carrube fatte al forno ?
    le posso mettere sotto vuoto ?

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