"E bravo il pollo!" quante volte in questi ultimi mesi ho sentito pronunciare questa frase da una vocina acuta e squillante. Quella stessa vocina che proprio ieri mi ha detto: "sai che è morto papi?".
Quando un bimbo ti dice una frase così nel modo più candido e semplice possibile, pur trattando un argomento così tremendo e triste, ti rendi conto che riuscire a parlare della morte, o meglio, non saper come parlarne è qualcosa che appartiene solo alla sfera degli adulti. Noi che ci formalizziamo, che balbettiamo, che non ci facciamo sentire perché non sappiamo che dire e loro, i piccoli, che sorprendentemente, ma anche no, sanno darti la carica ed il conforto che forse non ti aspetti. Pensi che debba essere tu a doverli sempre tenere per mano ed indirizzarli, tu genitore, parente o amico e invece no... a quel punto tu puoi solo stringerli, ma non troppo sennò sbuffano, e provare a fargli vivere l'ennesima giornata piena vita che si meritano.
La ricetta di oggi è dedicata a Tortellino e Finestrino, due ometti speciali che accompagnano le miei giornate facendomi sorridere, crucciare (quando fanno i capricci) e divertire... loro che amano tanto le scoperte quanto il Mc Donald's, che sanno bene che si deve mangiar bene e che lì ci si va una volta ogni tanto; loro che mi hanno fatto rivivere l'esperienza surreale delle divisioni a 2/3/4/1000 cifre, le coniugazioni dei verbi, i problemi in stile "la mamma va al mercato" o "ci troviamo in una stanza a forma esagonale O.O", l'analisi grammaticale e logica, i giochini con i numeri (sapete quanto fa 2+2? Pesce... è ovvio! ;p) e tutti quegli aspetti di conflitto interiore che provi quando devi fare i compiti ma proprio non ne hai voglia.
Sulle nuggets dei fast food se ne sentono di tutti i colori, su youtube è possibile visionare tanti video di denuncia più o meno veritieri; lo stesso Jamie Oliver, chef inglese, ha provato a far convertire dei bimbi a quelle fatte in casa... fallendo :/
Personalmente non mi sento di condannare, né tanto meno di mettere alla gogna nessuno solo perché contengono ossa frantumate, mi chiedo, non seguono forse lo stesso principio della pasta d'acciughe? Di certo, però, posso dire che quelle fatte in casa sono buonissime, facilmente personalizzabili, veloci e divertenti da preparare anche in compagnia di bimbi curiosi e dinamici :)